Emanuele Calaiò, indimenticato protagonista della cavalcata azzurra dalla C alla A e ad oggi punta di diamante del Siena, interviene a Marte Sport Live per raccontare l’ultima gara dei suoi, persa al Franchi, non senza recriminazioni, contro la Juventus. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“La sconfitta di ieri brucia ancora molto dentro di noi. Già portare un punto a casa sarebbe stato molto importante, poi sull’1-1 Rosina non ha capitalizzato una buona occasione, c’era un rigore su di me di Chiellini e lo stesso Chiellini veniva espulso come tutti hanno visto. Certo che se avessimo giocato in superiorità numerica avremmo avuto meno patemi nell’affrontare un avversario del genere: credo che episodi analoghi, a parti inverse, sarebbero stati puniti. Il Siena ha annullato 6 punti di penalizzazione avendo già incontrato squadre importanti come Lazio, Milan, Udinese e Juve. Dopo la sosta inizia il nostro campionato: incontreremo tante concorrenti per la salvezza e dobbiamo cercare di raccogliere, contro di loro, quanti più punti possibili. Cosa ho notato della Juve? Li ho visto forse un pò in calo fisicamente, forse hanno pagato dazio per gli sforzi di Champions, loro però hanno gamba, fisico e qualità: da un momento all’altro qualcuno può inventarsi qualcosa che cambi il risultato. Il Napoli, però, non è da meno come qualità ed imprevedibilità e spero possa mettere il bastone tra le ruote alla vecchia Signora. Se ci fossi stato io al posto di Rosina? Sarebbe stato bello per me, purtroppo, però, dopo l’ebbrezza di sfiorare il vantaggio abbiamo perso a causa di un gol da campione come quello di Marchisio. La sfida scudetto? In ordine Juve, Napoli ed Inter, ma attenti a Roma, Lazio e Fiorentina. Il difensore più forte della Juve? Barzagli, senza dubbio: veloce, forte di testa e bravo sull’uomo, il migliore secondo me.”
La Redazione
M.P.
