Dopo la bellissima ed emozionante festa del San Paolo, con tanto di vittoria finale contro il Siena, sarebbe servita un po’ di chiarezza in più da parte di tutti. Bene ha fatto il presidente a ringraziare i suoi uomini e i tifosi prima dell’ultima sfida casalinga della stagione. Giusto dare i meriti ai rispettivi protagonisti e soprattutto al suo allenatore e al Matador. «Mazzarri ci ha fatto godere, poi onore al nostro capocannoniere della serie A», ha detto il patron. Purtroppo, però, sia il sor Walter che il bomber uruguagio hanno preferito non parlare al termine dell’incontro. Il primo ha mandato il suo vice in sala stampa mentre il secondo è scappato senza proferire parola. A spiegare le emozioni di una giornata indimenticabile è stato quel Marekiaro Hamsik che si sente più napoletano che mai. E non a caso, quando è entrato, ha ricevuto l’ovazione dei cinquantamila presenti allo stadio di Fuorigrotta. Purtroppo è destino che i festeggiamenti del Napoli di De Laurentiis devono sistematicamente essere accompagnati dagli addii. Non si riesce mai a godersi fino in fondo un traguardo. C’è sempre qualcosa che deve far intristire una tifoseria che anche ieri pomeriggio ha dimostrato tutto il suo calore e cosa è capace di fare. Il San Paolo sarà anche vecchio e fatiscente ma regala emozioni uniche ai suoi beniamini. Sentire cantare “’O surdato ‘nammurato” da migliaia di persone non ha prezzo. Le altre piazze potranno anche offrire più soldi e stimoli maggiori ma chi vuole vivere il calcio a 360 gradi deve “fermarsi” a Napoli. Sì perché ovunque andrà dopo non troverà più determinate emozioni. Per informazioni chiedere a Lavezzi e al suo procuratore. Il Pocho è andato a caccia di euro e vittorie ma ha fatto sapere attraverso Alejandro Mazzoni che Napoli gli manca molto. Difficilmente tornerebbe ma ciò che fa piacere ai napoletani è di aver lasciato il segno nel cuore di un campione. Manca poco meno di una settimana al termine del campionato. Il 19 maggio la serie A dei partenopei calerà il sipario in casa della Roma. Il giorno dopo Mazzarri dovrebbe sciogliere le riserve e dire cosa farà in futuro. Un gruppo di tifosi delle Curve è andato da lui venerdì a Castelvolturno per conoscere in anticipo le sue scelte e per capire se veramente abbia già firmato per un altro club. Il toscano ha giurato che non ha trovato alcun accordo nè con la Roma, nè con l’Inter. A mente fredda, e magari con il record di punti della storia del Napoli in cassaforte, farà sapere urbi et orbi cosa farà nella prossima stagione. Se dovesse salutare il club azzurro, allora De Laurentiis non si dovrà far trovare spiazzato e subito dovrà far tranquillizzare il popolo napoletano con un nome importante, di quelli che garantiscono professionalità e soprattutto vittorie. Stessa cosa dicasi per Cavani. Il Matador non deve scoprire nessun arcano, si sa che se arriverà una big con i 63 milioni di euro della clausola rescissoria e con un contratto impossibile da rifiutare, farà le valigie e andrà via. Anche in questo caso il presidente dovrà avere pronta l’alternativa. Magari anche due. Rinunciare ad un bomber che solo quest’anno ha segnato 37 gol nelle varie competizioni è davvero assurdo. Ma se si riesce ad acquistare qualche altro top player che garantirà un bel gruzzolo di reti si potrà ripartire con la consapevolezza di poter dare continuità ad un progetto che dovrà portare (finalmente) alla conquista dello scudetto.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
