Dopo tre doppie sedute di fila, il break: Zeman ha annullato il previsto allenamento di oggi alle 16. Sui perché della cancellazione della seduta pomeridiana, da Asseminello trapela poco. Il boemo, e non da oggi, sul fronte agonistico non transige. Ma è difficile interpretare la scelta sul pomeriggio di non lavoro. Un evidente surmenage o, viceversa, la sensazione documentata di un gruppo che sta bene ed è pronto a dare l’anima con il Napoli. Quindi, una sorta di premio? Può darsi. La verità verrà fuori domenica dalle 18 alle 20.
IL CAPITANO C’È — Un giorno di riposo, giovedì, per un attacco febbrile. Ma oggi è tornato in campo: Daniele Conti è sul pezzo. Il regista sa che il match in cui è stato protagonista nel gennaio del 2008 (rimonta con gol e vittoria decisiva per la salvezza nei 120 secondi finali), è di quelli da non perdere. Complice l’assenza di Crisetig il numero 5 contro il Napoli dovrebbe dirigere la manovra rossoblù. Discorso diverso per Sau. Il tonarese risente di una botta alla schiena ma lo staff sanitario confida nel recupero. Il centravanti ha svolto lavoro differenziato. Dalla rifinitura di domani se ne saprà di più.
LA FORMAZIONE — Con il rientro di Diakitè, c’è da capire chi tra Rossettini e Ceppitelli deve cedergli il posto. Quest’ultimo pare più a rischio. Aperti anche i ballottaggi tra Dessena e Joao Pedro, M’Poku e Cossu e tra Sau e Longo. Dal centro tecnico arriva il menu odierno: allunghi, esercitazioni tattiche e al tiro per centrocampisti e attaccanti, e lavoro tecnico-tattico per la difesa.
fonte: gazzetta.it
