Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo il match pareggiato contro il Napoli:
“Luvumbo? Ci penserò in settimana a coccolarlo bene. I ragazzi sono stati diligenti e determinati.
Il Napoli è una grossa squadra, con lo scudetto cucito sul petto. Nel primo tempo non volevamo pressarli, nel secondo hanno trovato il gol, ci hanno lasciato la possibilità di pareggiare all’ultimo sospiro.
Bene per il pareggio perché sarebbe stato un peccato, il punto nostro credo sia stato meritato. Ora arrivano partite importantissime per le squadre che lottano per la salvezza. Era era importante arrivarci con la consapevolezza di poter lottare fino in fondo, poi si vedrà. I numeri non mentono mai, dobbiamo cambiare la consapevolezza nostra, siamo con l’acqua alla gola e solo giocando così possiamo dire la nostra per la lotta per evitare la retrocessione.
Ho detto ‘mi dimetto perché avete bisogno di uno elettroshock’, loro invece hanno detto che c’era da lottare tutti insieme per non retrocedere e mi hanno chiesto di non tirarmi indietro.
Sono ragazzi che hanno sofferto tantissimo due anni fa quando sono retrocessi. Quando sono arrivato gli ho detto che dovevamo cambiare la mentalità perché rappresentiamo tutta l’Isola e i tifosi ci stanno dietro e ci permettono di giocare fino all’ultimo secondo perché non ci abbandonano mai, ci credono prima di noi.
Come sta Pavoletti? Ha una distorsione e la valuteremo durante la settimana, ma credo sia un pochino grave”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro