Fino alla fine. Il Napoli non muore mai. Porta a casa il match sugli sviluppi dell’ultima azione della partita al 94′. Una prova che, se pur non proprio esaltante, ha lanciato in classifica la squadra di Mazzarri che attualmente occupa la terza posizione in solitaria.
DE SANCTIS 6: Stasera è impegnato solo su qualche uscita soprattutto da calcio piazzato. Sono interventi che sventano i pochissimi pericoli sotto la porta degli azzurri.
SANTACROCE 6+: Cerca e trova il riscatto. E’ autore di una gara senza fronzoli e resta sempre concentrato sul match fino a quando le gambe non tengono più.
CANNAVARO 6.5: Limita il brasiliano Nenè, al quale non concede alcuno spazio. Come sempre resta il leader difensivo che gestisce bene la retroguardia azzurra.
ARONICA 6: Non brillante il palermitano, ma è apprezzabile lo sforzo degli ultimi 20 minuti di gioco, quando, pur rimediando un infortunio, non lascia la squadra in dieci uomini.
MAGGIO 5.5: Sbaglia qualche facile aggancio di troppo ad inizio gara l’esterno destro. Cresce un pò nel finale di prima frazione e all’inizio della seconda. Negli ultimi minuti è costretto a giocare da difensore centrale destro per un probabile risentimento muscolare di Campagnaro
YEBDA 7: Altra grande prestazione da parte dell’algerino. E’ il vero e proprio metronomo del centrocampo del Napoli. Non sbaglia quasi nulla in fase di costruzione. E’ il centrocampista che mancava allo scacchiere di Mazzarri lo scorso anno.
GARGANO 6.5: Sbaglia poco in fase di possesso e va anche al tiro pericoloso con una bordata dalla distanza. Corre e lotta su ogni pallone.
DOSSENA 6: Dura poco più di 40 minuti la sua gara, poichè è costretto ad uscire per un infortunio al polpaccio destro. Ad inizio match cerca di spingere quanto più possibile sulla fascia sinistra…
HAMSIK 6: Non una prova esaltante quella dello slovacco, ma dà comunque un contributo importante alla squadra per il raggiungimento del comune obiettivo.
SOSA 7: E’ senza dubbio in fase ascendente l’argentino. Non ne sbaglia una e delizia il pubblico con giocate di classe. Ottima l’intesa col Pocho Lavezzi.
LAVEZZI 7.5 [il Migliore]: Il voto, più che per la prova generale, è per il goal che, molto probabilmente, qualche anno fa non avrebbe segnato. Stasera, invece, al 94′ è stato capace di mantenere la freddezza necessaria a tu per tu con Agazzi. E’ da questo che si vede il salto di qualità sul piano mentale e psicologico. Ormai è ufficiale: il Pocho è il Leader indiscusso di questo Napoli
ZUNIGA 7-: Bene così il colombiano. Entra subito nel vivo del match. Resta concentrato sulla partita e non si intestardisce con i suoi soliti dribbling. Va anche alla conclusione pericolosa verso la porta rossoblù in un paio di occasioni.
CAVANI 6.5: Entra con tanta voglia. Non a caso l’azione del goal arriva da una sua percussione sulla fascia sinistra. Perfetta l’apertura per l’accorrente Lavezzi.
CAMPAGNARO 6+: Entra per sostituire uno stremato Santacroce e copre bene nei suoi primi 20 minuti di gioco. Poi è costretto a giocare da esterno avanzato per un risentimento muscolare, Mazzarri infatti gli mette Maggio alle sue spalle.
MAZZARRI 7: Se il Napoli ci crede fino alla fine un motivo ci sarà. E’ il mister che trasmette la sua energia positiva, nonostante episodi sfortunati: i 4 infortuni di stasera ne sono un esempio.
Stefano D’Angelo
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