Cagliari-Juventus, vigilia del secondo anticipo della trentesima giornata di serie A. Dopo aver battuto nel loro “fortino” Fiorentina e Inter i rossoblù proveranno a mettere in difficoltà anche i bianconeri. Juventus reduce dalla vittoria di misura sull’Empoli, ma anche dalla prima sconfitta stagionale, proprio in trasferta, nel penultimo turno di campionato contro il Genoa e alla prese con l’infortunio di Cristiano Ronaldo. Tuttavia nella conferenza stampa della vigilia Rolando Maran parla lo stesso di “impresa” : “Non cambia molto l’assenza di Ronaldo, al posto di CR7 giocheranno due attaccanti titolari in Nazionale come Bernadeschi e Kean. Si tratta di giocatori di livello assoluto, a prescindere dagli infortuni la rosa dei bianconeri rimane fortissima”.
Una vittoria contro i bianconeri permetterebbe al Cagliari di farsi ambizioso? Maran posticipa la risposta: “Battere la Juventus? Con i se e i ma non si fa strada. Spero possiate farmi questa domanda a fine partita. Sappiamo che affrontiamo un avversario forte, la Juventus è la squadra più difficile da affrontare, siamo consci di dover fare un’impresa. I bianconeri stanno sempre sul pezzo e sono capaci di fare risultato anche nella giornata meno brillante. Battere l’Inter è stato bello, vincere contro la Juve lo sarebbe ancora di più. Dobbiamo avere questo sogno e scriverlo come vorremmo noi. Turn over in vista della Spal? Guardo partita per partita, senza fare calcoli, noi andiamo in campo per fare risultato con chiunque. Di gara in gara cercheremo le soluzioni migliori, ora pensiamo alla Juventus. A Verona ci siamo tolti un peso, in trasferta non facevamo punti da troppo tempo”.
Per quanto riguarda i precedenti di Maran contro la Juventus il sorriso è a metà: “Qualche pareggio sono riuscito a strapparlo, ma in un paio di casi la vittoria ci è stata portata via all’ultimo momento. Non voglio dire altro… Allegri dice che il campo è stretto? Siamo ospitali, proveremo ad allargarlo durante la notte: faremo il possibile”. La Sardegna bianconera sognava di vedere il suo eroe in campo, un po’ di delusione c’è: “Io avrei il piacere che i tifosi venissero allo stadio per tifare Cagliari e per vedere i nostri campioni e non per Cristiano Ronaldo. Spero che domani si divertano”. Le speranze di strappare punti contro la corazzata bianconera passeranno per la testa del recuperato Leonardo Pavoletti: “E’ un punto di riferimento importante, non deve diventare indispensabile. Venerdì con il Chievo abbiamo dimostrato che possiamo trovare delle soluzioni anche senza di lui. Detto ciò è un giocatore preziosissimo per noi”.
Il Cagliari non batte e non fa punti in casa con la Juventus da quasi 10 anni: l’ultimo risultato positivo il 2 a 0 del 29 novembre del 2009, quando la panchina rossoblù era occupata proprio dall’allenatore livornese.
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