Il prezzo. Venticinque anni, fisico da corazziere (è alto 187 centimetri), buona tecnica di base e la capacità di giocare a sinistra e a destra, Perisic costa intorno ai 12 milioni di euro, contratto in scadenza nel 2017. L’ingaggio è abbordabile, in estate il suo manager, Tonci Martic, dichiarò che al ragazzo «piacciono molto il calcio italiano e la mentalità dei napoletani». Un fan. Con simpatia ricambiata dal club azzurro. Anche in Germania si sta parlando molto dell’interessamento del Napoli, e nel frattempo il Wolfsburg, per ammissione del d.s. Allofs, valuta l’acquisto del cinese del Beijing Guoan, Xizhe Zhang. Ruolo: ala.
Ostacolo coppa. Oltre al nazionale croato, nella lista aperta d’urgenza domenica c’è anche un altro giocatore già seguito in estate: André Ayew, 24enne figlio di Abedi Pelé e in scadenza con l’OM, che però sarebbe disponibile soltanto dopo la Coppa d’Africa. Un handicap, dal punto di vista del mercato. Sul taccuino anche Emanuele Giaccherini (29), un giocatore che il Sunderland vuole vendere a titolo definitivo e che il Napoli prenderebbe soltanto in prestito, e Carlos Vela (25), talento messicano della Real Sociedad che, ieri, il suo club ha blindato.
Listone e sogno. La lista, un vero e proprio listone, comprende nomi più o meno stuzzicanti: il belga dello Standard, Paul-Jose M’Poku (22), offerto e proposto a più riprese sin dall’estate, e poi il talentuoso nazionale ucraino del Dnipro, Jehven Konopljanka (25). Da valutare la situazione, non ancora chiara, di Sebastian Giovinco (27) con la Juve. Il sogno del club resta il medesimo da un bel po’: Erik Lamela. Un pallino sin dai tempi del River Plate: non è un mistero, non è un segreto. Ma un sogno, viste le difficoltà di strapparlo al Tottenham, quello forse sì.
