Nel corso della trasmissione Radio Goal in onda su Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto l’Ing. Corrado Ferlaino, storico presidente del Napoli ed ha rilasciato alcune dichiarazioni, ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Insigne in Nazionale? È davvero stupendo! Speriamo che possa anche giocare. È l’inizio di una carriera, speriamo che dia il suo contributo anche con l’azzurro della Nazionale. Prandelli credo voglia rinnovare la nazionale e per quello pesca in Under 21. Le mie reazioni alle non convocazioni dei napoletani in nazionale? Mi arrabbiavo un po’ come napoletano ma da un lato era un vantaggio, diciamo da dirigente, si risparmiavano le forze… Se Nino Musella non convocato in nazionale pagò la sua eccessiva gioventù oltre al fatto di giocare nel Napoli ? Sì Nino avrebbe meritato qualche chiamata in nazionale anche se c’è da dire che era un po’ discontinuo. Napoli come anti-Juve, se la stampa deve alimentare l’entusiasmo scudetto? Beh innanzitutto ci vuole fortuna, poi il primo scudetto il Napoli lo vinse di nascosto, senza mai parlarne. Il secondo fu anche un po’ arrogante facendo crollare il Milan sui nervi, ne avevamo perduto uno un po’ particolare. Due logiche diverse. L’ambiente deve alimentare, così i giornali si vendono e se ne parla di più. La spinta del pubblico, poi è una sorta di droga che ti spinge a vincere, il che è positivo. Il manto del S. Paolo? Non so cosa sia successo in verità, forse il S. Paolo ha altri difetti, prendi la tettoia, dava già dei problemi all’epoca, i bagni erano scadenti, insomma lo stadio meriterebbe un riassetto generale. Quando segnava il Napoli? sono sempre stato molto contenuto e pacato non urlavo molto. Ricordo un Napoli-Juve accanto ad Agnelli che segnò ed io sorrisi esultando solo nel mio interno. E l’Avvocato mi disse: Ma lo sai che hai proprio un grande Napoli? Al gol di Renica in Coppa Uefa lì sì che mi scatenai. Stare zitti sarebbe stato impossibile!”
La Redazione
M.V.
