Renato Buso, ex calciatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di ‘Tuttomercatoweb.com’:
“Mi immaginavo che potessero esserci delle difficoltà contro la Spagna che fondamentalmente propone lo stesso gioco degli azzurri. La differenza è che gli iberici da 10-15 anni praticano questo tipo di gioco e questo fraseggio. E’ stata comunque un’Italia che, come nella gara precedente, ha saputo soffrire. La Nazionale di Mancini è stata costruita per andare nella metà campo avversaria ma ieri è rimasta bassa e si è difesa bene per poi avere degli spunti in contropiede; si è tornati un po’ al calcio all’italiana ma davanti c’era una squadra forte e, ripeto, mi immaginavo questo tipo di partita“.
Ora la finale…
“Aspettiamo l’esito di Inghilterra-Danimarca: già anni fa i danesi sono stati protagonisti assoluto andando a vincere i campionati. Certo, trovarsi l’Inghilterra a Wembley sarebbe un ostacolo in più, senza dimenticare la qualità dei loro giocatori“.
Nell’Italia quali sono stati i giocatori che l’hanno veramente colpita di più?
“Jorginho per qualità, talento e favolosa purezza di calcio. Non perde un pallone, ha personalità e un acume tattico impressionante. In mezzo al campo è come Iniesta e Xavi. Dietro dico Chiellini per forza, cattiveria, voglia. Sono due giocatori che rappresentano bene l’Italia“.
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