Tarcisio Burgnich, stella del Napoli, dell’Inter e della Nazionale nell’epoca “romantica” del pallone, poi tecnico ed apprezzato opinionista, interviene a Marte Sport Live per ricordare il trionfo in Coppa del suo Napoli ai danni del Verona, passando per Lavezzi e l’incerto e stimolante presente.Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di Iamnaples.it:
“Contro questa grande Juve, più che tecnica, ci vuole tanta, tanta grinta. Il centrocampo deve fare un gran lavoro per arginare le idee bianconere. La Juve è una grande squadra, ma il Napoli ce la può fare, indubbiamente. Fermo restando che i bianconeri possano aver molto festeggiato, il Napoli ha nel suo DNA il riuscire a dare il massimo nei momenti topici. Lavezzi? Un grande giocatore, un giocoliere che però secondo me non è ancora un Campione perché gioca troppo per se stesso e poco per la squadra. Se si rende conto di dove migliorare e lo fa’, allora diventa un’arma incredibile, anche per l’Inter. La chiave tattica domenica? Puntare proprio sulla velocità del Pocho, rimanendo molto abbottonati e lasciando il pallino del gioco ai bianconeri, salvo poi ripartire in contropiede. La mia Coppa Italia a Napoli? Ricordo benissimo il 4-0 al Verona, tanta gioia dopo aver sfiorato il Campionato, vincere a Napoli è una grande gioia, per chi gioca e per chi incita. La partita più bella a cui abbia mai partecipato? Sempre la stessa, Italia-Germania 4-3 ai mondiali del ’70. Fu bella perché saltarono tutti gli schemi, chi aveva birra andava.”
La Redazione
M.P.
