Non è una bella Italia e si vede sin dai primi minuti. La Nazionale conferma a Sofia le difficoltà patite nelle gare ad inizio stagione. La Bulgaria è stata nettamente superiore sotto il profilo del ritmo, conquistando anche grandi occasioni. Al 24’ Buffon è chiamato alla grande parata su Ivanov, la Bulgaria prepara così il gol del vantaggio che arriva al 30’ con una conclusione di Manolev dalla distanza che s’insacca dopo un rimbalzo beffardo per il portiere della Juventus. L’esterno destro bulgaro è stato il migliore dei suoi e sarà un avversario del Napoli in Europa League con la maglia del Psv Eindhoven. L’Italia trova una reazione d’orgoglio e in quattro minuti, tra il 36’ ed il 40’, rimonta con una doppietta di Osvaldo; prima una conclusione d’interno a pochi metri da Mikhailov, poi un colpo di testa deviato da Ivanov. Nella ripresa la Bulgaria continua ad avere il sopravvento riguarda all’ intensità della manovra, concedendo all’Italia solo un occasione con Giovinco che, su assist di tacco di un ottimo Osvaldo, costringe Mikhailov alla grande parata. Buffon, invece, salva più volte il risultato anche sul 2-2.
Prandelli al 64’ inserisce Diamanti per Giaccherini e passa al 4-3-1-2 per cercare di dare una svolta alla gara. Dopo due punti, Manolev, però, approfitta del vuoto sulla fascia sinistra e percorre tutta la corsia, costringendo Ogbonna ad uscire dall’area di rigore. L’esterno bulgaro trova libero a centro area Milanov che batte Buffon. Al 69’ Prandelli conclude la svolta che voleva imprimere alla gara con l’ingresso di Diamanti, facendo entrare Peluso al posto dell’ammonito Ogbonna, comunque il migliore dei suoi considerando che era all’esordio in gare ufficiali.
Al 73’ entra Destro per Giovinco, l’attaccante della Roma dà più profondità al gioco dell’Italia e spreca anche una buona occasione, calciando a lato con un pallonetto a tu per tu con Mikhailov. La Bulgaria fa la partita, l’Italia resiste in 10 uomini perché al 76’ piove sul bagnato: esce De Rossi per infortunio (si teme uno stiramento ai flessori, ndr).
Insufficiente la prestazione di Christian Maggio; si è proiettato in avanti solo timidamente nel finale, non ha mai impensierito la Bulgaria sulla sua corsia. In difesa ha commesso tanti svarioni, al 43’ un suo errore poteva costare caro, ma fortunatamente per gli azzurri Popov ha calciato a lato. Prandelli cambia modulo, passa almeno per buona parte della gara al 3-5-2 di stampo mazzarriano ma Maggio non brilla come tutta la Nazionale del resto. Martedì l’Italia affronta a Modena Malta per le qualificazioni ai Mondiali del 2014; potrebbe esserci il debutto di Insigne. Prandelli nel post-partita ha dichiarato: “Vedremo qualche giovane contro Malta? Non lo so, stiamo valutando”
Ciro Troise
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