La redazione de Le Iene ha raggiunto Gianluigi Buffon per parlare della gaffe commessa dal portiere della Juventus nel post-gara di San Siro, quando si è reso protagonista di un contestato siparietto con un tifoso cinese: “È una battuta che rifarei. Era una domanda simpatica per creare empatia. A San Siro ci sono sempre un sacco di tifosi cinesi; quella sera lui era da solo e in un angolino. Per farlo sentire a proprio agio, ho cercato di interagire con lui facendo un paio di autografi e parlandoci. Ho voluto lanciare un segnale in un momento in cui, soprattutto in Italia, c’è tanta intolleranza. Ho voluto spaccare questo muro, tant’è che l’ho pure accarezzato. Chiedo scusa se qualcuno si è sentito offeso”.
La Juve di Sarri non convince. Non era meglio tenersi Allegri?
“Per cambiare pelle era necessario affrontare un processo diverso e ci vuole tempo. Era giusto provare qualcosa di diverso per raggiungere i risultati”.
Chi, tra Inter e Lazio, è più pericolosa nella lotta Scudetto?
“Se l’Inter dovesse andare ancora avanti in Europa League, probabilmente direi Lazio: giocando solo di domenica, potrebbe fare più paura”
Conte si è comportato male andando al’Inter?
“Antonio è un grande amico, è stato il mio capitano e si è guadagnato il diritto di fare qualsiasi scelta. Io gli voglio bene”.
Guardiola sarà il prossimo allenatore della Juventus?
“Io spero resti Sarri, perché vorrà dire che avremo vinto qualcosa”.
Fino a quando giocherai?
“Non lo so, giocherò fino a giugno, poi vediamo “
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