Durante un’intervista a “Guida al Campioanto” il portiere della Juve e della nazionale Gigi Buffon, parlando del momento dei bianconeri, si è lasciato sfuggire una battuta. “Se manteniamo la rabbia agonistica possiamo fare strada, altrimenti siamo punto e a capo e torneremo ad essere l’esercito di Franceschiello come lo siamo stati negli ultimi due anni”. All’interno dello studio cala l’imbarazzo. Cos’è questo esercito di Franceschiello? Nè Ciccio Graziani, nè Mino Taveri sembrano saperlo. In realtà l’esercito di Fanceschiello è l’esercito delle Due Sicilie, entrato nei luoghi comuni post unitari come esempio di esercito disorganizzato e male armato. Si tratta però di un errore, in quanto autorevoli ricerche storiche hanno scoperto come l’arrendevolezza dell’esercito duosiciliano non era dovuta alla mancanza di professionalità o di preparazione (tanto che molti militari dopo l’unità tennero in scacco l’esercito piemontese per 10 anni, in qualità di Briganti), ma piuttosto dalla corruttibilità dei generali, pagati con l’oro piemontese ed inglese. Lo sa bene Angelo Forgione, fondatore del Movimento VANTO, che non ha perso tempo per pubblicare sul suo blog un’interessante risposta al portiere juventino. Ecco di seguito il testo integrale apparso sul blog di Forgione.
Si avvicina Napoli-Juventus e, freudianamente, Gigi Buffon tocca un’argomento delicato, inaugurando il “risorgimento juventino”. Parlando della vittoria al “Meazza” ai danni dell’Inter, ha lanciato la sfida al campionato con un’involontaria battuta al microfono di Gianni Balzarini per “Guida al Campionato”: “Se manteniamo la rabbia agonistica possiamo fare strada, altrimenti siamo punto e a capo e torneremo ad essere l’esercito di Franceschiello come lo siamo stati negli ultimi due anni”. Risata sul nomignolo dell’ultimo Re di Napoli e imbarazzo in studio dove l’interdetto conduttore Mino Taveri ha chiesto ridendo a Ciccio Graziani: “Tu lo sai chi è sto Franceschiello?”. E l’ex bomber di Torino e Roma è caduto dalle nuvole mentre la napoletanissima Susanna Petrone ha anch’essa nascosto l’imbarazzo dietro un magnifico sorriso.
Ora, abbiamo visto che gli stessi politici di Montecitorio non conoscono le vicende del Risorgimento che hanno generato la nazione unita, e quindi non è il peggio che ci capiti di vedere. Ma almeno dobbiamo ringraziare Buffon che ha aperto un interrogativo almeno ai più curiosi che staranno smanettando in queste ore su internet per scoprire a chi si riferisce il portiere della Juventus.Franceschiello era il soprannome del giovane Francesco II di Borbone, ultimo Re delle Due Sicilie usurpato del suo Regno dall’invasione, guarda un po’?!, torinese. Sconfitto perché il suo esercito fu corrotto, guarda un po’?!, dai piemontesi.
E allora ci viene da pensare che neanche Buffon sapesse di cosa parlava, masticando una frase fatta dedicata al perdente. Ma per chi conosce la storia, quella vera, il parallelismo “buffonesco” proprio non conviene agli juventini. Vuoi vedere che finisce che la parte dei garibaldini tocca ai Napoletani domenica prossima? Il pensiero fa trasalire! No, teniamoci orgogliosamente il ruolo dei briganti e loro si tengano quello dei piemontesi. Solo che quelli risorgimentali l’hanno fatta franca mentre quelli del calcio hanno posato due scudetti e si sono accomodati in serie B. (fonte: angeloxg1.wordpress.com)
La Redazione
D.G.
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