“Ancora al buio“, “squadra in panne“, “tigre di carta“. Stampa francese impietosa con il Paris Saint-Germain dopo la serataccia di ieri, con il pareggio a reti inviolate a casa della neopromossa Ajaccio, condito dalla doppia espulsione di Carlo Ancelotti ed Ezequiel Lavezzi. “L’assenza di Ibrahimovic non è stata la peggiore – ironizza il Parisien, quotidiano della capitale francese – visto che il Psg ha mancato di tutto, principalmente di una squadra e di uno spirito”. Niente a che vedere insomma, almeno per il momento, con “il nuovo status di orco” capace di “schiacciare il campionato francese” che molti osservatori avevano assegnato ai parigini prima ancora che fosse toccato il primo pallone della stagione. Certo, sottolinea il giornale, il Psg “sta appena cominciando il suo rodaggio“, ma resta difficile immaginare “quello che diventerà: nessun asse forte emerge, nessun settore fa colpo“. Ancora più severo L’Equipe, che parla senza mezzi termini di “gioco collettivo prossimo allo zero“, “attacco naufragato” e “generale mancanza di precisione”, prendendosela in particolare con Menez, “apparso poco ispirato e fisicamente a corto“, e con Lavezzi, “troppo lento e troppo impreciso” per un’ora di gioco e poi “logicamente” destinatario di un cartellino rosso per un brutto fallo sul laterale destro dei corsi, Andrè. Non manca poi, nel lungo resoconto, una frecciatina ad Ancelotti, espulso per aver calciato una bottiglietta d’acqua in direzione dell’arbitro e ora in attesa del verdetto del giudice sportivo: “Potrà sempre dire che non l’ha fatto apposta. Ma con i piedi, da giocatore, era uno che faceva piuttosto apposta“.
Fonte: Il Corriere dello Sport
La Redazione
M.V.
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