Marco Bucciantini, giornalista dell’Unità, è intervenuto in diretta a Si gonfia la rete sulle frequenze di radio CRC. Ecco quanto riportato da IamNapoles.it :
“Il Napoli deve conquistare la permanenza fissa alla Champions League. Il monte ingaggi di 75 mln è soltanto temporaneo, con i rinnovi che verranno firmati prossimamente il monte ingaggi aumenterà sensibilmente, inoltre è importante come è distribuito e quello del Napoli lo è in maniera equilibrata. La Champions bisogna giocarla e non fare dei calcoli a monte, l’ingresso stabile tra le prime 16/8 squadre della Champions permetterà al Napoli di aumentare il proprio monte ingaggi. Quella attuale è una Champions più povera, e l’allargamento alle vincitrici dei campionati minori è una falsa democrazia calcistica. Con la nuova riforma, si andranno a formare dei gironi più attrattivi che permetteranno di assistere ad una Champions di livello più alto. Il Napoli è la seconda forza del campionato, purtroppo la distanza dalla Juve resta inalterata se non addirittura aumentata, Bisogna vedere se gli azzurri riusciranno a mantenere il vantaggio sulle due Milanesi che hanno cambiato proprietà. Nell’Inter c’è ancora qualcosa che non funziona bene dato che hanno lasciato fuori dalla lista UEFA gli acquisti più costosi delle due ultime stagioni, di fatto snobbando la competizione continentale e questo è uno dei problemi culturali degli ultimi anni del nostro calcio, quello di non dare la giusta importanza all’Europa League. Se si è convinti che la strada intrapresa sia giusta, devi crederci fino in fondo, il Napoli ha lavorato per restare al vertice del calcio Italiano. Quello passato è stato l’anno dove il diciottesimo fatturato ha vinto la Premier League, del Portogallo campione d’Europa, In Italia avere l’ultimo fatturato ti avvicina più alla retrocessione ma con il quarto puoi vincerlo, lo scudetto. Per la Juve, se dovesse vincerlo nuovamente, sarebbe il sesto scudetto consecutivo ed in 100 anni di storia non è mai accaduto, se il Napoli dovesse confermarsi sopra gli ottanta punti, prima o poi vincerà il tricolore”.
Su Palermo-Napoli: “Potrebbe esserci l’effetto De Zerbi, però bisogna essere onesti e dire che la difesa del Palermo è particolarmente traballante, se il Napoli dovesse mettergli pressione costantemente potrebbe avere la meglio, sonoramente. Inoltre al Palermo manca una punta di spessore che è stata una delle ragioni che hanno indotto alla rottura tra Ballardini e Zamparini”.
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