Ex bomber del Napoli in B con trascorsi anche sotto l’Etna, Christian Bucchi, ai microfoni di Martesport Live, fa il punto sulla sua ormai ex squadra: “La situazione del Napoli è qualcosa di storico, in pochi anni si è passati dalla C alla Champions, un’impresa davvero eccezionale. Oggi, che il Napoli è una realtà solida del calcio italiano e non, gli avversari l’affrontano con il timore con cui s’incontrano le Big: chiudendosi e dando il 101%. Per gli azzurri questo status, fino a poco fa sconosciuto, può rappresentare un grande limite. Come superarlo? Pensando partita per partita. Domani c’è il Catania e il Napoli deve fare sua la gara assolutamente. La partita dove sono meno indispensabili i tre punti, paradossalmente, è proprio quella di Monaco, lì anche una sconfitta non sarebbe tragica dato il cammino dei partenopei in Champions fin’ora. Realisticamente, però, mi metto nei panni dei giocatori: è logico quanto inconscio avere, già prima di Catania, un occhio puntato all’Europa. L’astinenza di Cavani? Non è così tanto che non segna e inoltre riesce spesso ad essere decisivo in zona-gol anche favorendo gli inserimenti di Hamsik e Maggio. Il mio futuro? vorrei allenare.”
La Redazione
M.P.
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