Adesso è vietato mollare. L’ottima prestazione contro la Roma non deve restare casuale, si deve andare avanti con gli stessi stimoli e modo di giocare. Certo, non ci saranno più i difensori giallorossi ma comunque ci sono attaccanti capaci di poter segnare contro chiunque. Sono contento per il grande rientro di Pandev. Il macedone non aveva convinto nelle varie prestazioni ma al San Paolo è stato l’uomo in più servendo palloni importanti a Cavani. Aveva la calamita al piede. Con lui si può arrivare lontano. Senza, però, dimenticarci di Insigne. Lorenzo è rimasto a guardare nel match contro il suo maestro Zeman ma ricordiamoci che ha le caratteristiche ideali per poter essere fondamentale nell’attacco azzurro. Domenica con il Palermo c’è la giusta occasione per confermarsi. Vincere tre gare consecutive sarebbe importante anche in chiave futura visto che il Napoli è atteso da due trasferte abbastanza difficili. Contro Fiorentina e Parma servirà essere perfetti per potersi imporre. All’andata ci si riuscì ma adesso entrambe le avversarie sono cresciute. Pensiamo, però, una partita alla volta. I siciliani sono sull’orlo del baratro ma non si dovrà avere pietà calcistica. È troppo importante restare nella zona alta della classifica e approfittare eventualmente di qualche frenata della Juventus. Oggi risulta difficile riprendere il primo posto ma tutto può succedere. È gennaio e quindi è tempo di mercato. Un mercato che ha già portato Armero. Un buon elemento se è quello visto con l’Udinese nella sua prima stagione. Toccherà a Mazzarri rigenerarlo. Sinceramente, però, servono altri rinforzi. Soprattutto in difesa dove è venuto a mancare Paolo Cannavaro. Il nostro capitano è stato squalificato ma si spera che possa essere a disposizione del Napoli già dal 17 di gennaio. In caso contrario si deve intervenire seriamente per il centrale. CI sono Uvini e Fernandez ma non giocano. A questo punto è inutile che restano, meglio mandarli a trovare spazio altrove. Si parla tanto anche di un vice Cavani. Il Matador è diventato unico in fase realizzativa nel nostro campionato. Non a caso comanda la classifica dei marcatori. Qualche elemento offensivo ci vorrebbe, però, visto che Vargas è diretto in Brasile. La cosa importante è che chi accetterà di venire dovrà sapere che ha davanti un mostro sacro che non vuole mai uscire dal campo. E soprattutto vuole sempre giocare. No mi sbilancio sui nomi che si sono fatti. Calaiò è diretto al Palermo. Forse l’odore della patria l’ho entusiasma ma so che farebbe carte false per giocarsi un’altra chance con la maglia azzurra. Si tratta solo della formula del trasferimento. Ognuna delle parti vuole fare il proprio interesse e molto probabilmente alla fine l’affare non si concluderà. Le parole di Marchisio non mi impressionano più di tanto. Con la Juve c’è sempre stato astio. È naturale che i calciatori bianconeri odiano il Napoli. Stessa cosa dicasi per chi veste l’azzurro. Tutti quelli che giocano con la squadra partenopea sanno che cosa significa affrontare Madama. Ai miei tempi si aspettava proprio questa partita per dare il massimo. Credo che anche adesso non è diverso.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro