Il mister azzurro:
«Si dovrebbe intervenire a livello mondiale, in maniera decisa, per episodi che riguardano il colore della pelle o le etnie. Il razzismo non deve esistere. Ma anche le offese che si sentono allo stadio vanno punite. Ogni tipo di insulto va evidenziato, anche quelle rivolte verso un polo. Tutto questo è razzismo. Io sono favorevole alle decisioni forti che però non possono essere chieste ai giocatori o agli allenatori, che spesso neppure si accorgono di quello che succede intorno perché troppo presi dalle partite: le decisioni vanno prese da giudici esterni».
Il pensiero di Mazzarri è netto e preciso. Il punto di partenza è il caso Boateng, le parole sono una replica a quanto proposto ieri sul Mattino dall’ex capitano del Napoli, Beppe Bruscolotti, che aveva invitato «i giocatori del Napoli a lasciare il campo ogni volta che contro di loro ci siano cori razzisti o striscioni ignobili».
Il tecnico azzurro insiste e spiega: «Le offese che si sentono negli stadi vanno punite ugualmente. L’episodio di Boateng è capitato in un’amichevole, in una partita ufficiale c’è più gente e gli insulti si sentono di meno. Prenderei dei provvedimenti, ovvio. Ma ripeto, non tocca a noi farlo. Non può essere l’allenatore o il capitano a decidere di andare via dal campo».
Il tecnico del Napoli sull’argomento ha le idee chiare, facilmente traducibili: non si deve rimanere indifferenti agli insulti, ma non date a noi però il compito di abbandonare il campo o sospendere una partita. Una ferita aperta, perché da quando è sulla panchina della squadra azzurra, l’allenatore di San Vincenzo ne ha sentite di ogni genere contro il Napoli e Napoli. E Mazzarri non si è mai tirato indietro quando c’è stato da prendere posizione. Era già successo dopo i corsi anti-Napoli allo Juventus Stadium. «Se la giustizia permette che si sentano i cori che ho sentito io, è una vergogna».
Sull’argomento duro anche Vincenzo Montella, il tecnico della Fiorentina. «A me è accaduto di sentire certi cori anche per la mia origine, per il mio paese di provenienza (Castello di Cisterna, ndr): bisognerebbe quindi fermarsi in tutti i casi, non solo per il colore della pelle». Sul sito del Mattino è possibile commentare e votare la proposta di Bruscolotti.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
