Motivazioni altissime per la Nocerina, che sabato a Crotone vivrà altri 90’ di passione. Alza la voce il capitano, l’esempio più significativo, insieme a Merino, dell’anima vincente della Nocerina. Per lui un campionato a tinte forti; non basta però. Alessandro Bruno non è contento, della condizione della sua Nocerina ovviamente: «Certo, sono soddisfatto – ha detto il centrocampista – ma quando vedo la classifica non lo sono completamente. Ad inizio stagione non avrei mai immaginato una posizione del genere; avrei magari ipotizzato una classifica più vicina a quella della Juve Stabia che a mio parere non ha nulla più di noi. Tuttavia contano i numeri».
Pensieri e parole del capitano, che non fa il ”verso” a Merino dopo l’esibizione canora in sala stampa di sabato; si limita a confessare la sua passione per Ligabue. ”Una vita da mediano”», la sua canzone dunque? Scontato: «Quella ma non solo, mi piace “Niente paura” e ancora tante altre».
La Nocerina proverà a non avere paura del suo destino. Che sabato incrocia i guantoni contro quelli del Crotone che, a quota 46 in classifica, è ormai a un passo dalla salvezza matematica. Ecco che allora subentrano le motivazioni, l’elemento primo su cui fare affidamento in tema di tre punti: «Saremo più motivati di loro – ha proseguito Bruno – credo che la Nocerina sia in grado di vincere questo tipo di partite. Sabato dovremo andare a 100 all’ora ed essere cinici alla prima occasione buona. Se sabato facciamo risultato pieno mettiamo una mezza ipoteca sui playout».
Badare a se stessi e, perchè no, dare un’occhiata al calendario delle altre. Ma Bruno ha già inquadrato la preda rossonera: «È il Livorno, rispetto alle altre ha un calendario più difficile». Il Livorno recuperà martedì prossimo l’ora di gioco non disputata a Pescara lo scorso 14 aprile in occasione della morte di Morosini. Partirà con il vantaggio di due reti (la Nocerina sta valutando se ci sono estremi giuridici per invalidare il doppio vantaggio vista l’importanza del minutaggio da giocarsi). Stasera, invece, toccherà all’Empoli (sest’ultimo a quota 39) che recupererà in casa dell’Albinoleffe: «L’Albinoleffe darà in campo tutto ma, come detto, sono le motivazioni che contano ora – ha concluso il capitano della Nocerina – Pertanto credo che l’Empoli faccia sua la partita. Tuttavia il calcio non è mai una scienza esatta».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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