Il Real Madrid e i sudamericani: un rapporto speciale anche secondo Bruno Pesaola, argentino, ex calciatore e tecnico del Napoli.
Real Madrid: sarebbe impossibile rifiutarlo per Cavani?
« Il club spagnolo è una meta affascinante, un punto d’arrivo per tutti noi sudamericani per due motivi: perché la lingua è la stessa e perché il club è il più glorioso al mondo, avendo vinto cinque Coppe dei Campioni consecutive».
Il suo amico Alfredo Di Stefano è diventato leggenda proprio al Real.
«Siamo cresciuti insieme al River Plate e in effetti Alfredo è diventato straordinario in Spagna. Tra l’altro se c’è un attaccante al quale paragono Cavani è proprio Di Stefano perché, come lui, segnava e difendeva i gol realizzati».
Se il Real tenta Cavani il Napoli può far ben poco, insomma?
«L’affare sarebbe per due, ma il Napoli per trattenerlo dovrebbe pareggiare le condizioni economiche e garantire una squadra ancora più forte. Io non sono mai stato cercato dal Real, forse non ero così bravo…».
A Cavani cosa consiglia?
«I calciatori puntano sempre a migliorare, anche dal punto di vista economico. Io cosa potrei dire? Da sessant’anni sono a Napoli… Cavani, uno degli attaccanti più forti visti nella mia vita, deve però valutare se gli conviene andare via. A Napoli è un re e la squadra gioca tutta per lui, non so se altrove sarebbero disposti a fare altrettanto».
Conquistando la Champions diretta il Napoli ha maggiori chances di trattenerlo?
«Probabilmente sì, ma il Napoli deve chiarire quali sono le sue ambizioni: ha già perso Lavezzi e non l’ha sostituito, se perde anche Cavani dovrebbe trovare uno come lui oppure rivedere certi progetti».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
A.S.
