Ho vissuto una grande domenica nella mia città. Vedere vincere il Napoli all’Olimpico contro la Juventus è stato il massimo per uno come me che è rimasto legato ai colori azzurri da sempre. So bene cosa significa giocare e vincere con la maglia partenopea. E per questo sono felice per tutti quei tifosi che vivono una fede incredibile per la loro squadra del cuore. Il Napoli ha avuto la forza di battere una avversaria che fino a quel momento non aveva mai provato le amarezze della sconfitta. Anche per questo bisogna andare fieri. La Juve quest’anno era stata quasi sempre perfetta ma nella finale di Coppa Italia si è trovata di fronte un Napoli che con lo spirito dei tempi migliori l’ha messa alle corde. E questa volta senza darle l’opportunità di recuperare così come era successo nella gara d’andata di campionato. L’ha colpita con le armi migliori e con un Lavezzi che ha deciso finalmente di essere quel calciatore capace di fare la differenza in qualsiasi momento. Mi dispiace se va via perché ha dato tanto a questa piazza. Ma se non si dovesse trovare un accordo, si dovrà andare avanti ugualmente. Io credo che il Napoli il suo talento ce l’abbia in casa. E non mi riferisco a Vargas che non ho visto giocare. Ma a Insigne. Questo ragazzo è già pronto per la piazza partenopea. La mia idea del calcio è quella di valorizzare sempre i giovani campioni. Per questo se fossi un dirigente azzurro farei rientrare alla base l’attuale attaccante del Pescara. Bisogna ringraziare il Pescara e anche Zeman per avergli dato la possibilità di crescere e di mettersi in mostra ma adesso è arrivato il momento di metterlo a suo agio nel Napoli che sicuramente è un palcoscenico diverso rispetto a quello biancazzurro. Non dimentichiamoci che per l’ennesima stagione il Napoli sarà impegnato in tre competizioni. Un fenomeno come lui sarebbe indispensabile. Il ragazzo ha dimostrato di saper tenere banco su tutti i campi, non dico che verrà in azzurro per fare il titolare ma di sicuro potrà ritagliarsi un posto da protagonista. Dietro Hamsik, Cavani, Gargano e tanti altri può imparare tanto mentre con il Pescara ha dato ormai tutto. E poi rischierebbe di giocare sempre in una formazione che lotta per retrocedere mentre con il Napoli inizierebbe a conoscere le emozioni dell’Europa e di uno stadio stracolmo. Continuo a leggere di un interessamento della Juventus per Cavani. Questo perché Conte lo vede bene per la squadra che l’anno prossimo dovrà ben figurare anche in Champions League. Beh, se la Signora è disposta come sembra a sborsare 20 milioni di euro più Matri e Giovinco io accetterei subito. In caso contrario meglio non cedere nessuno. Altri giovani bravi in giro per l’Italia ci sono. Destro sembra destinato all’Inter mentre c’è libero Gabbiadini dell’Atalanta. Sono ragazzi di belle speranze che giocando in club importanti possono solo crescere e diventare i nuovi Pazzini o Gilardino. Bisogna, però, dargli la possibilità di giocare con continuità altrimenti è tutto inutile. Sicuramente da subito non si può pensare ad una coppia Insigne-Gabbiadini per il Napoli che deve confermarsi ma questi due hanno il futuro assicurato.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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