La Coppa Italia è diventata una meta importantissima per il Napoli. Poter approdare in finale sarebbe il massimo per una squadra che in campionato non sta rendendo come dovrebbe. Prima di tutto si aprirebbero le porte dirette dell’Europa League e poi ci sarebbe la possibilità di mettere finalmente in bacheca un trofeo. Sarebbe gratificante per tutto il gruppo alzare una coppa. Questo evento verrebbe ricordato in futuro. E poi l’anno prossimo si andrebbe in giro con un segno nuovo sulla maglietta. Il Siena va affrontato con massima tranquillità. Si deve avere la consapevolezza di trovare una squadra quadrata che vuole fare qualcosa di straordinario in un anno storico. Passare il turno sarebbe la gioia di una vita. Anche loro sognano di poter arrivare in Europa. Credo che nell’arco dei 180 minuti il Napoli è talmente superiore che può anche sbagliare qualcosa. Domani al Franchi la prima mossa la deve fare la squadra azzurra. Deve fare la partita sapendo che gli avversari non potranno chiudersi così come è successo nella partita di campionato. Sannino deve rischiare qualcosa perché poi al San Paolo i presupposti di difendersi saranno pochi. Anche se il Napoli non vive un momento straordinario ci sono uomini che possono risolvere la gara in qualsiasi momento. Il Napoli è una squadra che nelle grandi giornate si esalta. Per essere forti anche in campionato non puoi sbagliare troppo. Se si fosse puntato solo sul torneo di serie A oggi starebbe lassù in classifica. La Champions gli ha portato via tante energie, è stato fatto un turnover che non ha dato i frutti sperati. Abbiamo visto che negli scontri diretti gli azzurri reggono il confronto. Il vero Napoli è una grande squadra ma non c’è ancora la personalità di sapere gestire le tre competizioni. Leggo e sento che Inler è diventato un caso. Per me è un problema di ambientamento e non tattico. A Udine potevi sbagliare tre quattro partite e nessuno se ne accorgeva. In azzurro se fai male per venti minuti viene tartassato per giorni. Forse quando capirà che la piazza, nonostante le critica, ti ama lo stesso allora vedremo il vero Inler. In alcuni momenti ha fatto vedere le sue qualità. Solo che deve avere un po’ più di continuità. E non è il caso di evidenziare sempre quanto è stato pagato. Questo calciatore va tutelato. Il Napoli continua a pensare in prospettiva come ha fatto inizialmente con Cavani, Lavezzi e Hamsik. Però se non arrivano i risultati subito non ci si può lamentare. Non è un caso che Pandev abbia fatto le migliori cose rispetto a tutti gli altri rinforzi. Ci sono dei buoni calciatori ma non si sono mai confrontati in piazze così grande. Il macedone, invece, prima alla Lazio e poi all’Inter si è confrontato con delle situazioni molto grandi. Con i nerazzurri ha vinto addirittura tutto. Segnando gol importanti. Mi auguro, comunque, che disputando una buona partita col Siena e battendo il Chievo si possa tornare a fare cose buone con continuità. Gli uomini per fare la differenza ci sono. Deve cambiare solo un po’ il vento. Magari se poi ci fosse la fortuna di una volta allora il terzo posto valido per l’accesso alla Champions non è così lontano. Il Napoli non è una squadra da settimo posto.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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