Sapevo che prima o poi l’assenza di Lavezzi si sarebbe sentita. In tanti erano convinti che senza il Pocho si giocava meglio ed invece, se ci fosse stato lunedì contro il Bologna, qualcosa sarebbe successo. Le defezioni del sudamericano le paghi quando di fronte hai degli avversari che pensano soprattutto a difendersi. Per amor del cielo, non ho nulla contro Pandev. Una squadra, se vuole essere grande, deve avere dei signori ricambi. L’ex interista è in forma, ha iniziato a segnare e a mostrare le sue qualità che avevano fatto la fortuna di Lazio e Inter. Ma è da pazzi convincersi che Lavezzi non sia indispensabile. La rincorsa era già difficile prima ma non impossibile. Nonostante il pari casalingo con il Bologna, si può tranquillamente recuperare il gap dalle prime posizioni. Il terzo posto, a questo punto, è fondamentale. I calciatori bravi hanno provato la Champions e vorrebbero rigiocarla anche l’anno prossimo. Se non si dovesse agguantare la zona Europa, ci sarebbe qualche problema nel trattenere i top player. Inutile fare i nomi. Per questo dico che sono vietati altri passi falsi, si deve cercare di rientrare nel gruppo delle prime. A Palermo ho visto un Napoli molto pimpante e convinto delle proprie forze. Domenica si andrà a Siena con la consapevolezza che non sarà facile incassare la vittoria. Bisognerà stare molto attenti, adesso ogni punto diventa importante quindi le squadre saranno sempre più agguerrite. Dopo l’acquisto di Vargas, che è costato tanto, non credo che ci siano altri acquisti costosi. Mi auguro che i rinforzi veri siano Donadel e Britos. Sono due elementi che se stanno bene fisicamente possono dare un buon contributo alla causa. Ho sentito molte critiche per il cileno pagato undici milioni. Andiamoci piano, è un giocatore importante deve solo ambientarsi. Hanno messo alla gogna anche Inler. Ad Udine aveva molta meno pressione, a Napoli c’è una critica più attenta e severa ma le qualità del giocatore non si discutono. Per un centrocampista è più difficile adattarsi ad una nuova squadra. Finalmente in giro ci sono calciatori del Napoli che valgono tanto. Mi riferisco a Lorenzo Insigne. È un giocatore importantissimo, lo seguo da molto e mi ricorda molto Antonio Di Natale. Sono certo che farà una carriera brillante ma credo sia giusto lasciarlo a maturare ancora un po’. È giovane ed ha bisogno di giocare. Lo stesso Capuano mi sembra un giocatore di prospettiva, ma penso che Lorenzo abbia maggiori possibilità. Campionato, Champions ma non snobberei la Coppa Italia. Potersela aggiudicare sarebbe importante per De Laurentiis. Finalmente potrebbe mettere in bacheca un trofeo che oggi vale nuovamente tanto. Prima di tutto ti consente di giocare in Europa e poi si giocherebbe anche la Supercoppa italiana che è un evento che ti dà abbastanza lustro. Non andrei troppo oltre adesso, però. Meglio concentrarsi sul torneo di serie A per cercare di recuperare un po’ di punti rispetto a chi la davanti si ferma solo qualche volta. Bisogna mettere i conto, poi, la risalita dell’Inter che dopo il successo nel derby con il Milan si è caricata ancora di più. Non so se riuscirà a rimettersi nella corsa scudetto ma per il terzo posto c’è una concorrente in più.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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