Brivio: “L’erede di De Sanctis? Le grandi piazze hanno bisogno di un portiere italiano”

Ai microfoni di “Napoli nel Cuore” in onda su Napoli Tivù tutti i Lunedì, Mercoledì e Venerdì, è intervenuto Pierluigi Brivio, doppio ex di Napoli e Genoa e attualmente preparatore dei portieri del Monda, che ha parlato della situazione di De Sanctis: “ Secondo me Morgan è un portiere ancora importante. Ha l’esperienza dalla sua che lo potrà aiutare a superare un momento un po’ difficile. Sono contento per lui che ha dimostrato in una piazza come Napoli di meritate ancora la Nazionale. Le piazze così importanti però alle volte sono un grosso limite perché quando le cose vanno bene sei acclamato, mentre quando poi le cose iniziano ad andare storte anche solo per un pari subito per l’unico tiro in porta, il portiere viene “messo in croce”. Magari il problema di Morgan può essere quello di essere stanco e di sentirsi “pizzicato” per dei gol sui quale davvero poteva fare qualcosa in più. Non penso che però abbia un problema fisico perché sta ancora bene e lo sta dimostrando.” È stata l’occasione per dare uno sguardo al panorama dei portieri emergenti e Brivio ha fatto qualche ipotesi per il dopo-De Sacntis: “Innanzitutto dico che le piazze importanti hanno bisogno di portieri italiani. Poi ci sono eccezioni come quella di Handanovic all’Inter, ma si sa, quando un portiere gioca bene merita di essere il titolare. Per quel che riguarda il Napoli bisogna vedere se la società e l’allenatore avranno la pazienza di aspettare la crescita di un ragazzino. Uno di questi potrebbe essere Perin che nonostante tutto ha delle qualità importanti che sta avendo difficoltà a dimostrare a Pescara. Anche Mirante potrebbe avere la possibilità di indossare la maglia di un grosso club, ma in questo caso andrebbe a sbattere con la personalità di Morgan e non so fino a che punto potrebbe fare il secondo. Anche Bardi e Leali, seppur giovani, sono portieri che promettono molto bene, ma una piazza come Napoli li divorerebbe da subito. Quando entri al San Paolo un po’ di tranquillità ti viene tolta e da ragazzo sai che devi dimostrare fin da subito perché non puoi sbagliare due partite di fila. Ecco spiegate le difficoltà di Rosati che a mio parere ha qualità importanti come aveva dimostrato anche a Lecce ma in questo momento non tutti gli gira per il verso giusto. Anche sabato contro il Torino è stato sfortunato in un paio di circostanze che hanno portato ai gol, tutte scaturite da errori dei difensori. A questo punto diventa difficile uscire dal “tunnel” e perdi anche le certezze che hai.”