In piedi, signori. Passa la difesa azzurra, torna il bunker inviolabile. Dopo avere purtroppo dovuto incassare nove gol nelle ultime sei partite tra campionato ed Europa League. Attenti, volitivi, essenziali, e senza mai ma proprio mai ripiegare indietro alla versione disattenzione sui calci piazzati e tiri da fermo che tanto sono costati ai partenopei.
Spettacolo all’Is Arenas anche per la prova fornita dalla linea arretrata della banda Mazzarri: Gamberini, Cannavaro e Britos. E anche Morgan, al solito ha sbrigato il suo prezioso lavoro. De Sanctis ha incoraggiato quando c’era da incoraggiare e urlato pure quando era necessario mandare messaggi ancora più convincenti ai compagni.
A partita finita parola dunque alla difesa tornata inviolabile. Parola a Miguel Angel Britos, l’uruguaiano tornava in campionato dopo una lunga sosta. Il difensore del Napoli, ha analizzato la vittoria sul Cagliari senza nascondersi: «Il Cagliari gioca molto bene. Fanno girare molto la palla – ha infatti evidenziato il difensore ai microfoni di Sky nel dopo gara – Credo che abbiamo meritato la vittoria».
E poi? E poi come può proprio un difensore – tra i migliori ieri nelle prestazioni degli azzurri – non notare anche che la sua squadra ha e vinto e si è imposta anche se c’era un attacco comunque segnato dalle assenze di Cavani e Pandev ed una difesa altrettanto priva del compagno di reparto Campagnaro? «Sì – dice infatti Britos – nelle nostre fila c’erano delle assenze importanti: Cavani, Pandev e Campagnaro sono elementi importanti. Ma noi siamo felici perché non era facile vincere ed invece ci siamo riusciti».
Ma, si diceva appunto che Britos non si nasconde ed infatti quando – alla fine – gli arriva la inevitabile domanda, il campione sudamericano è fermo e deciso nella risposta: «Lo scudetto? Noi proveremo ad arrivare il più in alto possibile, poi alla fine faremo i conti». Lasciando la porta azzurra il più chiusa possibile.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
