Interviene a Marte Sport Live il difensore azzurro Miguel Angel Britos. Arrivato la scorsa estate dal Bologna, in seguito all’infortunio occorsogli durante il Trofeo (amichevole) Gamper col Barça, il ragazzone uruguagio ha avuto pochissime chances per dimostrare le sue qualità. Che sia proprio lui il grande acquisto per la difesa, ora che è al 100%? Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Ho appena festeggiato con dei compagni uruguaiani sia del Napoli che del Bologna il mio matrimonio, purtroppo molti compagni erano impegnati con le Nazionali. Il viaggio di nozze? Volevo il Messico, ma ho deciso di tornare in Italia un pò prima e visitare la bellissima isola di Capri. La mia forma? Mi sono riposato tanto, forse più di altri anni, causa il problema al piede. Voglio tornare al 100%. Ci tenevo tantissimo a fare bene fin da subito in maglia azzurra, purtroppo quest’infortunio mi ha tenuto lontano dal campo per sei mesi. Inoltre tanti piccoli infortuni mi hanno perseguitato anche dopo averlo superato: credo che, dopo tutta questa sfortuna, questa nuova stagione sarà più gradevole. Cosa voglio? Stare bene e quindi essere agevolato nel dimostrare le mie qualità. Stando bene posso dare il doppio di quanto dato lo scorso anno, dove, comunque, ho trovato un gruppo bellissimo e unitissimo dove compagni e mister mi hanno sempre fatto sentire parte integrante del progetto, nonostante tutto. Cosa cambia nel passaggio da fidanzato a sposato? Per me poco, convivevo già da tre anni, quindi ho fatto le prove ed oggi sono tranquillo. Cavani? Resta sicuramente, ora pensa alle Olimpiadi, è un atleta inesauribile. Ramirez? Scherzando gli dico spesso di venire a Napoli, ma lui risponde che è un calciatore del Bologna, qui verrebbe volentieri, ma dev’essere la società felsinea, in caso di cessione, a decidere qual’è la pista migliore per entrambe le parti. Pocho? Ha cambiato aria, voleva nuovi stimoli ed obiettivi. Senza di lui sarà dura, ma spero possano arrivare nuovi calciatori del suo livello che non ce lo facciano rimpiangere.”
La Redazione
M.P.
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