Miguel Angel Britos ha le idee molto chiare: in questi giorni di vacanze uruguaiane inseguirà le sue prede predilette dalle lingue di sabbia di Punta del Este, essendo un provetto interprete del surf-casting (pesca dalla spiaggia), e poi si potrà dedicare agli attaccanti. Finalmente: a gennaio riprenderà ad allenarsi con la squadra a pieno regime. Sì, il difensore-pescatore è quasi pronto.
LA MOGLIE- Pronto a mettersi in gioco anche a Napoli, dove soltanto la jella gli ha impedito di esordire in una partita ufficiale e coronare un sogno: giocare in Champions. La sua memoria azzurra è ferma a Barcellona, al Camp Nou, mica un campetto di periferia, ma i ricordi sono orrendi: un piede che si rompe, la speranza che va in frantumi. Beh, ora sembra proprio che l’anno possa cominciare per il meglio. Meglio: parola che, anagrammata un po’, diventa moglie. «Se tutto continua così, Miguel dopo la pausa di Natale sarà disponibile». Lo ha scritto su Twitter, e dunque annunciato al mondo, proprio la compagna, la moglie del giocatore uruguaiano, Virginia Regueiro (in Britos).
LA GIOIA- Una comunicazione, più che un comunicato, di gioia. Perché finora l’esperienza di Miguel Angel è stata decisamente poco felice: dal 22 agosto, giorno del Trofeo Gamper e della frattura del quinto metatarso del piede sinistro, una jattura vera e propria, il colosso di Montevideo ha prima subito un intervento chirurgico, il giorno dopo e sempre a Barcellona, e poi s’è dedicato al recupero. Seguito come un’ombra dallo staff medico azzurro e, virtualmente, dall’equipe spagnola del professor Eugenio Jimeno alla clinica Dexeus, che ha periodicamente monitorato i risultati degli esami spediti via mail dal dottore azzurro, Alfonso De Nicola.
L’ATTESA- Una sola presenza nel mondo-Napoli, per Britos, finora: 54 minuti con la Primavera di Sormani junior nella sfida con la Lazio a Formello. Poi, stop. Allenamenti e recupero del tono muscolare e della condizione. E un po’ di pesca sulle spiagge laziali di Formia, non lontano da Castelvolturno, dove Miguel Angel vive insieme con la moglie, e qualche serata casalinga con Inler e Gargano. Una lunga attesa giunta ormai al capolinea. Anche in Uruguay ha una tabella personalizzata: vietato fermarsi.
LA CHANCE -In attesa di chance, motivati come leoni affamati anche Grava, Fernandez e Fideleff. L’italiano, grande protagonista della cavalcata che ha portato il Napoli fino alla Champions, scalpita e non si arrende: lui, del resto, è abituato a vincere scommesse su scommesse. I due argentini, che rispetto a Grava hanno avuto più spazio, vogliono convincere Mazzarri di essere più che delle alternative. Cercasi chance in campionato. E anche in Coppa Italia: Napoli-Cesena, in programma il 12 gennaio e valida per gli ottavi, è una vetrina da sfruttare.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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