A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live, programma condotto da Massimo D’Alessandro, è intervenuto Francesco Marolda, collega de “Il Corriere dello Sport”. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it: “Juve-Napoli? E’ sfida scudetto, le due squadre stanno dimostrando una continuità tecnica, di gioco e di forza sul campo notevoli. Il campionato poco spettacolare e tecnicamente poco valido sta sicuramente aiutando dato che grandi campioni per ragioni di bilancio non ce ne sono più e squadre antagoniste latitano”
In contemporanea è intervenuto l’ex Juve Sergio Brio che ha risposto alle domande dei due colleghi. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it: “Juve-Napoli è una partita importante, i torinesi stanno ripetendo quanto di buono fatto l’anno scorso, il Napoli ha rinforzato la rosa ed acquisito esperienza. Queste due squadre onoreranno il campionato fino alla fine. Per me sarà una partita ancora più interessante perchè io in Serie A ho esordito proprio contro il Napoli, in campo con la Juve nel 1979. Quel Napoli poi negli anni è diventato fortissimo con l’arrivo di Maradona. Napoli-Juve è ritornata quella di 30 anni fa, il Napoli è diventata di nuovo una grande squadra e all’epoca aveva grandi calciatori come Careca, Maradona e Bagni. Mi ricordo di una gomitata di Bagni e l’arbitro ci cacciò fuori entrambi. Si precipitarono Bagni e Boniperti negli spogliatoi accusandomi di averlo colpito, ma io davvero ero innocente e mi tolsero anche una giornata di squalifica. Bonucci o Cannavaro? Sono entrambi bravi, il Napoli fuori casa ha preso zero gol e ci sarà un motivo. Leonardo sta migliorando col tempo dopo un inizio non eccezionale, Paolo ha più esperienza ed è importantissimo per il Napoli. A Torino ho vinto tanto, questa è la fortuna di giocare in una grande squadra. Conte o Mazzarri? Li conosco entrambi e li ammiro. Walter ha la difficoltà di lavorare in una città difficile come Napoli, mentre Conte ha stravolto tutto, arrivando in una Juve in totale fallimento che rischiava di andare lontano da Vinovo, colpevole di troppi infortuni. Mi piace molto il suo gioco d’attacco, fisico, aggressivo ed atletico. I bianconeri in campo danno tutto”
La Redazione.
D.G.
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