Le pagelle de “Il Mattino”
7 – De Sanctis Una sola parata ma decisiva a tre minuti dalla fine sul destro perfido di Gomez: i portieri fuoriclasse si vedono in queste circostanze.
5,5 – Campagnaro Ha sofferto la rapidità di Gomez nel primo tempo. Ha tentato di rendersi utile in attacco, ma senza successo.
5,5 – Cannavaro Un errore, da matita blu, quando ha lasciato a Gomez la possibilità di puntare a rete. Sullo stesso avversario successivo e immediato buon recupero.
5,5 – Aronica In difficoltà nell’uno contro uno su Bergessio (5 Vargas dal 20’ st La serie A non è l’Europa League: dopo la tripletta all’Aik non è riuscito a trovare lo spunto o il tiro buono)
5 – Maggio Inconsistente sotto l’aspetto della corsa e dei servizi per le punte. Ha chiuso la partita da terzino quando la difesa è passata a quattro (sv Dossena dal 38’ st)
5 – Inler Almiron è stato un brutto cliente, poche giocate buone e un’inutile ammonizione per simulazione a centrocampo. Sostituito (5,5 Insigne dal 1’ st Mazzarri lo ha schierato da esterno sinistro, come aveva fatto Prandelli in Nazionale: ben controllato da Bellusci, pochi spunti felici)
6 – Dzemaili È calato nel finale per stanchezza, precedentemente era stato tra i più lucidi e incisivi: ha legittimato il posto da titolare in queste settimane.
5,5 – Zuniga Vivace nel primo tempo, soprattutto perché su quel lato il Catania era in sofferenza dopo l’espulsione di Alvarez, ma non s’è visto il cross azzeccato.
5 – Pandev Perfetto contro il Parma, è stato la controfigura di quell’attaccante a Catania. Non è riuscito a trovare il varco per il tiro o l’appoggio a Cavani. Troppi palloni persi, per stanchezza, nell’ultima mezz’ora.
5,5 – Hamsik Due ruoli: esterno offensivo di sinistra nel primo tempo e centrocampista, spesso avanzato, nella ripresa, quando è uscito Inler. Non ha brillato.
6 – Cavani Centesima partita in azzurro, avrebbe voluto celebrarla con un gol. Ha provocato l’espulsione di Alvarez. Ha cercato la rete con insistenza e si è sacrificato tornando spesso in difesa, per offrire collaborazione soprattutto sui calci piazzati. È uno di quelli che non molla mai.
6 – Mazzarri Le ha provate tutte, schierando contemporaneamente Hamsik, Pandev, Cavani, Vargas e Insigne per vincere la quarta partita di fila. Non è riuscito a sfruttare la superiorità numerica e dovrà lavorare sulla difesa a 4 perché i meccanismi sembrano non collaudati.
6,5 – L’arbitro Giusto il rosso ad Alvarez, ha usato il pugno duro contro falli e simulazioni (sette ammoniti) e ha avuto collaborazione dagli arbitri di porta. Pochi, però, quei 2’ di recupero nella ripresa.
La Redazione
P.S.
