È Christian Brighi di Cesena a dirigere Napoli-Cagliari, partita in cui fondamentale sarà la concentrazione. Con lui gli assistenti arbitrali Rosii e Di Fiore, quarto uomo è Giannoccaro. Brighi, 38 anni, coniugato, papà di due bimbe, meticoloso e pignolo svolge la professione di avvocato. E alla sua decima stagione alla Can di A, quest’anno vanta 12 presenze, in totale ha collezionato 95 gettoni nella massima serie. Arbitro esperto e navigato, in questo campionato il rendimento finora è sotto la sufficienza perché non è stato ancora utilizzato in gare con coefficiente di difficoltà maggiore. In campo internazionale viene utilizzato occasionalmente come arbitro di porta nelle gare di Europa e Champions League. Tecnicamente valido, possiede delle buone potenzialità atletiche: ciò gli consente di seguire le azioni di gioco con facilità. Fischia in media 28 falli a partita e con i calciatori cerca di instaurare un buon rapporto dialettico. Nel 2008-2009 fu ad un passo dalla nomina ad arbitro internazionale ma un’infelice e deficitaria prestazione in Atalanta-Napoli del 16 novembre 2008 condizionò la scelta dell’allora designatore Collina. Successivamente le prestazioni offerte non risultarono convincenti e di qualità. Il fischietto romagnolo è al suo ultimo anno di appertenenza all’organico Can. Ha diretto il Napoli nella sfida con il Bologna dello scorso 16 gennaio.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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