Termina 2-0 l’incontro tra Brescia e Nocerina. Campani mai realmente pericolosi contro le rondinelle letteralmente, padrone assolute del campo. Troppo lo squilibrio tattico tra le compagini: il reparto offensivo molosso lontano dalle manovre di gioco con il solo Plasmati a dannarsi l’anima per cercare un pallone. Farias fuori posizione e l’ingresso in campo tardivo del bomber Castaldo, hanno poi contribuito a tardare uno scatto d’orgoglio che non c’è mai stato. Eppure la Nocerina aveva iniziato bene costringendo il Brescia a restare nella propria meta campo, ma al 21′ sale in cattedra Budel che ci prova da fuori con una botta secca e colpisce il palo; al 22′ “l’uomo partita”, El Kaddouri porta in vantaggio il Brescia con un bel tiro a giro sul primo palo; d’ora in poi è solo Brescia. Ancora Budel al 41′ ci prova con una botta da fuori costringendo Concetti ad un miracolo. I campani provano a rispondere con Farias e Plasmati, ma l’intesa tra i due è da perfezionare. La ripresa di gioco vede gli ospiti osare un po’ di più, senza mai affondare con decisione, e così al 68′ Jonathas ci prova ben servito da El Kaddouri, ma la conclusione lambisce il palo. Tre minuti dopo è lo stesso attaccante brasiliano a raddoppiare e chiudere una partita che ha visto un asola squadra in campo. Nocerina che esce sconfitta meritatamente, ma le colpe non son odei calciatori che hanno sudato la maglia; l’unica colpa è stata lasciare troppo campo al talento belga che ha letteralmente spaccato in due il match; se davvero le voci di mercato che accostano il calciatore al Napoli, fossero concrete, i partenopei si troverebbero in squadra un talento da far crescere con i dovuti riguardi.
Francesco Gambardella
