Qualcuno aveva previsto che sarebbe finita così, con la Seleção incapace di trovare il bandolo della matassa senza la propria stella, Neymar. E ha indovinato in pieno. Al Paraguay le semifinali della Copa America, al Brasile di Carlos Dunga solo la delusione. E le inevitabili giustificazioni post partita.
“Non è una scusa, ma 15 nostri giocatori sono stati colpiti da un virus questa settimana. Tanto che abbiamo dovuto limitare alcune sessioni di allenamento” la rivelazione dell’ex centrocampista di Fiorentina, Pisa e Pescara in conferenza stampa.
“Vari giocatori sono stati colpiti da mal di testa, mal di schiena e altri dolori – continua Dunga – Per questo siamo stati costretti a ridurre l’intensità degli allenamenti per permettere loro di recuperare. Alcuni hanno pure vomitato. C’era Willian che non stava bene all’intervallo, Robinho al termine della gara…”.
Nonostante questo, il ct è convinto che il Brasile abbia offerto una buona prestazione, nonostante il ko ai rigori. “Abbiamo provato a vincerla fino alla fine. Purtroppo abbiamo perso 5 giocatori in corsa, e così diventa dura. Siamo in una fase di rinnovamento, questa Copa America sarà una lezione che dovrà servirci per il futuro”.
Ad accedere alle semifinali contro l’Argentina, così, è il Paraguay di Ramon Diaz e Derlis Gonzalez. Quel Paraguay che, bene ricordarlo, aveva eliminato il Brasile anche 4 anni fa, e sempre ai tiri dal dischetto. ColPerú, è proprio l’Albirroja la sorpresa del torneo. Mentre a Robinho e compagni non resta che leccarsi che ferite.
Fonte: goal.com
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