Brasile 2014: Australia-Spagna 0-3, L’orgoglio Roja e le lacrime di Villa. 90′ per Reina e Albiol

Solo per l’onore: questo sarà il leitmotiv della sfida inedita tra Spagna e Australia all’Arena Da Baixada per evitare, usando termini rugbystici tanto cari alla formazione oceanica, il cucchiaio di legno del girone B. Del Bosque rivisita la formazione spagnola con Torres centravanti e i “napoletani” Reina e Albiol dal primo minuto. Inedita maglia nera, metafora di questo mondiale, per gli spagnoli che provano a fare la partita nonostante le difficoltà psicologiche di un match che non ha nulla da chiedere ai pluricampioni delle (ex) furie rosse, il solito palleggio orizzontale non sembra dare frutti fino al 36’ dove Iniesta illumina per Juanfran che crossa al centro per Villa che di tacco regala la prima gioia al mondiale per gli iberici. Primo tempo senza troppi patemi per Reina e Albiol, l’Australia lotta ma in attacco non riesce a trovare il fendente decisivo, da registrare una bella chiusura di Albiol al 25’ su contropiede australiano, poco impegnato il portiere spagnolo, prova a far valere le sue qualità mostrate anche a Napoli lanciando il contropiede per la Spagna, specie David Villa che viene però sempre ben anticipato dalla retroguardia oceanica. Il secondo tempo riprende ai ritmi del primo e viene bagnato dalle lacrime di Villa al 57’, sostituito da Del Bosque, da l’addio alla Spagna e al calcio che conta, nel suo destino Melbourne, una nuova storia che finisce e inizia con l’Australia. Per il resto poco o nulla, nell’indifferenza generale, fino al 70’ dove sempre Iniesta trova Torres che a tu per tu con Ryan trova il diagonale decisivo per il 2 a 0. La Spagna ritrova un po’ di fiducia nel gioco, tenta di affondare per il terzo goal, che arriva con il neo entrato Mata. Con gli spazi che aumentano la Spagna ritrova la verve degli anni passati e prova a dilagare prima con Silva e poi di nuovo con Torres che sfiorano il poker. La partita termina, magra consolazione questi tre punti per la formazione di Del Bosque che abbandonano anzitempo il mondiale Brasiliano. Sufficienza piena per Reina e Albiol mai realmente impegnati dallo sterile attacco australiano.