Alberto Brandi di Mediaset Premium è intervenuto a microfoni di Radio Goal n onda su Radio Kiss Kiss rilasciando alcune dichiarazioni così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
Maradona? Mi ha dato grande emozione rivederlo, Diego fa parte della cultura del nostro Paese, preparatissimo sul calcio di casa nostra e ne rappresenta un patrimonio culturale. Ho ascoltato le sue parole, è possibile battere la Juve anche con 6 punti di stacco il campionato non ha un “governo”, anche il Milan non è ancora qualificato contro il Barcellona. Ci sono ancora 11 giornate da giocare ancora e a Udine ho visto il miglior Napoli degli ultimi tempi e solo alcune circostanze gli hanno impedito la vittoria, con un Cavani ancora all’asciutto. La squadra è però tonica e in forma e Udine è un buon viatico per lasciarsi alle spalle un febraio disastroso. Se fossi un tifoso del Napoli sarei insomma speranzoso. Venerdì la partita è importante e analizzando ancora il mese vediamo le prestazioni dei suoi big: un Cavani che non realizza rende il Napoli una squadra normale, un po’ come Messi per il Barcellona. Molto dunque dipende dal Matador, la sua continuità realizzativa è fondamentale, c’è da sperare si sblocchi venerdì sera. Preparazione indirizzata al rush finale primaverile? Ogni squadra vive momenti di difficoltà, penso che la preparazione atletica sia programmata. Ci sono ancora tre mesi ancora da giocare con una Juve che probabilmente passerà il turno di Champions affontando squadre che potrebbero deconcentrarla in campionato.
La Redazione
M.V.
