Ariedo Braida, dirigente sportivo della Cremonese, è intervenuto nel corso di ‘Radio Goal’, su Radio Kiss Kiss Napoli:
“A Napoli c’è tanta pressione e quindi a volte è facile sbagliare, nessuno è perfetto e quindi è possibile fare degli errori ma chiaramente a volte è importante comunque seguire una linea, un progetto e una filosofia. Secondo me una squadra di calcio deve avere una linea filosofica, una metodologia di società e anche di squadra. Quando la dirigenza è forte, la squadra è forte e quando la dirigenza della squadra è debole anche la squadra è debole. Nell’era delle comunicazioni si è soggetti tutti i giorni al giudizio della gente, è molto complicato quindi bisogna essere sempre molto lucidi e molto responsabili.
In molte squadre quando non giocano gli 11 titolari giocano e si gioca con altri giocatori cala molto il livello della squadra perché avere due squadre diciamo tutte competitive è difficilissimo. Le riserve del Napoli non valgono i titolari. Cambiano i valori e quindi diventa molto complicato e difficile ottenere risultati importanti perché la squadra sull’onda dell’euforia magari riesce a fare una serie di risultati positivi, ma poi perdi una partita o si fa male uno e non gioca il difensore più importante o l’attaccante più importante e paghi la situazione perdendo punti e partite importanti”.
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