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Braglia: «Usciamo a testa alta ma ora si pensa al Cittadella»

«Il primo tempo mi è piaciuto, è stato ben giocato dalle due squadre. E’ stata proprio una bella gara. Nella ripresa è subentrata la stanchezza, ma giocavamo contro la Fiorentina, una grande squadra». Piero Braglia è soddisfatto della prova offerta dalla Juve Stabia nella sfida del Franchi, valida per il quarto turno della Tim Cup. L’eliminazione contro una squadra terza forza della serie A, non lo amareggia. E non potrebbe essere diversamente. Lui pensa al campionato ed alla prossima sfida interna con il Cittadella, in programma tra due giorni. È proprio pensando al campionato, ha proposto Baldanzeddu davanti alla difesa. È vero che l’esterno destro contro i veneti sarà assente per squalifica, ma quella del Franchi potrebbe essere una soluzione da valutare anche per il futuro: «Volevo vederlo in quella posizione, e nel primo tempo abbiamo fatto bene. Forse con la sua volocità non avremmo preso i gol incassati sabato scorso contro l’Empoli. Adesso dobbiamo ripartire dal primo tempo disputato con la Fiorentina». E il pubblico? «Per loro è stato un premio veder giocare la propria squadra su un palcoscenico importante come quello del Franchi, così come era accaduto lo scorso anno a Torino o Genova, ma deve finire qui, dobbiamo tornare tutti con i piedi per terra e pensare al campionato». Avendo lui giocato alla fine degli anni ’70 in maglia gigliata è inevitabile chiedergli se fosse emozionato: «Sono troppo vecchio per emozionarmi, qui è stato un piacere incontrare tanti amici».
Poi i complimenti a Montella: «Si vede fin da come la sua squadra scende in campo per allenarsi il modo con cui cura tutti i particolari. Mi piace perché è anche un ragazzo umile, non posso che augurargli ogni bene». Infine un riferimento a Mbakogu, uscito ad inizio ripresa per infortunio. «Ha sentito qualcosa nel solito punto, speriamo che sia meno grave del previsto». Acosty, applaudito dal pubblico locale all’ingresso in campo prima del fischio d’inizio: «Mi sono emozionato – ha spiegato da ex di turno -, nel primo tempo ci abbiamo provato, con un pizzico di sfortuna. Nella ripresa loro hanno alzato i ritmi e si sono viste le differenze». A fine serata arriva la triste notizia del decesso di un giovane tifoso stabiese colpito da malore prima del match. Il 31enne era arrivato con un pullman di tifosi: si sarebbe sentito male una prima volta durante il viaggio, nei pressi di un’area di servizio in provincia di Perugia. Ha proseguito, però il viaggio ma nei pressi del Franchi, il ragazzo ha accusato un nuovo malore. Portato all’ospedale di Santa Maria Nuova, l’uomo ha avuto un arresto cardiaco ed è deceduto poco dopo.

Fonte: Il Mattino

La Redazione

M.V.

 

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