L’allenatore stabiene su tutte le furie:
«Ripartiamo dal secondo tempo con l’Albinoleffe, e dagli errori che abbiamo commesso noi».
Questo, probabilmente il senso del discorso che Piero Braglia farà questo pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti, alla sua Juve Stabia. Errori che Braglia passerà al setaccio insieme ai suoi, dopo aver fatto mente locale, in queste ore, sulle scelte operate prima e dopo la gara, sia con l’inserimento di De Bode che ha finito per arretrare troppo la squadra, che l’esclusione iniziale di Molinari:
«Molinari? Perché, nel primo tempo qualcuno si era accorto della sua assenza? – ha risposto piccato Braglia – Qui siamo in tanti, e può toccare a tutti andare in tribuna di volta in volta. È stata una scelta, nessun infortunio, ma bisogna smetterla con questi giochetti. Tutti possono star fuori. Il difensore in più l’avevo inserito perché loro avevano messe gente alta davanti».
Il pari che ai più sa tanto di beffa, contro i bergamaschi, diventa punto di partenza, dunque, per la compagine gialloblù, che avrebbe voluto trarre il massimo dalla doppietta casalinga, dando seguito alle quattro vittorie di fila al Menti. Una domenica che era iniziata nel migliore dei modi, con un primo tempo praticamente perfetto, si è trasformata nella peggiore delle delusioni. A rendere ancora più amaro il boccone, l’infortunio di Erpen, che tra oggi o al massimo domani sosterrà gli esami del caso, anche se la sensazione, come ribadito a fine match da Braglia, è che non sia un infortunio recuperabile in tempi brevi. Probabile uno stiramento, che potrebbe costringerlo, proprio nel momento in cui la condizione era quasi ottimale, a fermarsi per qualche settimana. Unica nota lieta, invece, il gol, magari fortunoso, ma sicuramente da cineteca, di Riccardo Cazzola, che di tacco, su corner di Scozzarella, infilava il momentaneo 2-0:
«Sono sincero – ha ammesso il centrocampista – non avevo cercato la rete. Volevo provare ad alzare la sfera per prolungarla verso qualche compagno, mi sono voltato e l’ho vista dentro. Ovviamente una gioia immensa, eravamo sotto la curva».
Il suo nome è finito sui taccuini di molte compagini di serie A. Il Chievo ed il Cesena, sembrano averlo puntato da tempo, ma la sensazione è che sarà l’Atalanta, eventualmente, ad avere una corsia preferenziale con la Juve Stabia. Marino, dg dei nerazzurri è stato al Menti contro l’Ascoli, lasciando anche aperta una porta per l’arrivo di Ardemagni, a gennaio, in gialloblù. In realtà, sia Colombi che Scozzarella sono di proprietà dei bergamaschi, e Cazzola potrebbe diventare una pedina importante per avere ancora, nel caso la società voglia puntarvi, i due calciatori a disposizione anche il prossimo anno:
«Io sto con i piedi ben saldi a terra – prosegue il centrocampista – Sento in giro tante voci che, ovviamente, fanno piacere, ma non ci penso più di tanto. Non so se sono pronto per la A, devo prima confermare di meritare la B. Penso solo alla Juve Stabia, alla salvezza, che sarebbe un obiettivo importantissimo, poi si vedrà».
Anche con il Modena, sabato prossimo, sarà ancora Seculin a difendere i pali della Juve Stabia. Colombi è impegnato questo pomeriggio con la Nazionale Under 21 di Ciro Ferrara nella sfida contro l’Ungheria. Fino ad oggi, nelle nove presenze del portiere ex Atalanta ed Alessandria, la Juve Stabia ha collezionato ben 14 punti, grazie alle vittorie con Pescara, Reggina, Bari, Vicenza.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Matino
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