CASTELLAMMARE. La Juve Stabia non teme il ritorno in campo dopo la sosta. Piero Braglia benedice la pausa natalizia evidenziando come staccare la spina fosse fondamentale dopo un girone d’andata a ritmi vertiginosi. «Abbiamo finora disputato un campionato straordinario, questa pausa era fondamentale per calciatori e tecnici: abbiamo conquistato 32 punti – spiega l’allenatore gialloblù – e continuare su questi ritmi sarebbe stata una follia. In genere il ritorno in campo rappresenta un punto interrogativo, ma la Juve Stabia ha raggiunto una maturità tale da garantirmi la certezza che ripartirà contro il Sassuolo con la stessa determinazione».
Una formazione, che contro gli uomini di Pea potrebbe avvalersi di qualche volto nuovo: «Ho chiesto alla società di ingaggiare degli esterni offensivi per sostituire all’evenienza Zito ed Erpen: in loro assenza non posso scervellarmi per cercare alternative di fortuna. Sono intanto soddisfatto dell’ingaggio di Cappelletti: lo inseguivo da due anni e lo ritengo uno dei migliori difensori centrali classe 1991 sulla piazza, starà a lui dimostrarmi che non sbaglio». Braglia si lascia poi andare a una frecciata a Biraghi e Zaza per quanto concerne il mercato in uscita: «Vi sono ragazzi che sperano di giocare per grazia ricevuta solo perché provengono da grandi club: continuo a dispensare consigli e sanno che se non mutano atteggiamento possono anche cambiare aria. Voglio persone umili e motivate, non ragazzini convinti di essere dei fenomeni».
Parole rudi e dirette, ma ormai è tempo di 2012: «Il momento più bello dello scorso anno è stato quando Giglio mi ha sostenuto contro tutti nei momenti difficili, ed era già successo in Lega Pro. Voglio ripartire da questa immagine con l’obiettivo di conquistare al più presto i 22 punti che ci separano dalla salvezza. Ad altri traguardi neanche ci penso». Musica non nuova per la Castellammare calcistica.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
