Un successo meritato per la Juve Stabia. Gli uomini di Braglia tornano dal Veneto con i tre punti in tasca e con la classifica che autorizza a sognare i playoff. Una prospettiva subito frenata dallo stesso tecnico gialloblù nel dopo gara del Menti: «Non mi va di pensare ad altro che non sia la salvezza – taglia corto l’allenatore stabiese – e per centrare il nostro obiettivo ci mancano ancora 16 punti. La squadra mi è piaciuta soprattutto per lo spirito con cui ha lottato. Questa vittoria magari potrà far capire a qualcuno che se non si corre non troverà facilmente spazio in campo. Senza la giusta dose di rabbia, la Juve Stabia è una squadra come tutte le altre».
La disamina di Braglia entra poi nello specifico: «Su un campo del genere era impossibile giocare – prosegue – ma abbiamo interpretato bene la gara. Durante la gara ho più volte detto al direttore di gara che non aveva senso giocare in quelle condizioni. Anche quando ha smesso di piovere il terreno di gioco rappresentava un’ulteriore insidia per l’incolumità dei calciatori».
La vittoria di Vicenza riporta il sereno in casa gialloblu dopo qualche piccola frenata in campionato e le critiche per un mercato di basso profilo: «Chi critica dovrebbe fermarsi a riflettere – chiosa Braglia – e pensare a come questa squadra sta onorando il campionato. La prova del gruppo è stata esaltante ed ha permesso anche agli ultimi arrivati di calarsi subito nella realtà. Martinelli non si era mai allenato ma il suo impatto sulla gara è stato impeccabile, così come Suciu che ha tenuto bene il campo. Non posso fare a meno di sottolineare il mio orgoglio per avere a disposizione un gruppo straordinario».
Protagonista del blitz l’attaccante Cellini: «Era importante segnare – taglia corto – e sono stato bravo a sfruttare il suggerimento di Verdi che ha messo la palla nel punto giusto».
L’autore del primo vantaggio gialloblù sul campo del Vicenza torna poi sull’episodio che ha segnato una svolta importante nel match, l’espulsione di Brighenti nel momento migliore dei padroni di casa: «È arrivata in un frangente delicato della gara – ammette – ed è stata determinante. Siamo stati caparbi a crederci fino alla fine». Cellini si accoda alle parole di Braglia su quello che può essere l’obiettivo stagionale: «Sono tre punti importanti per la salvezza – chiude – e poi vedremo dove potremo arrivare».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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