«Un punto guadagnato. Nelle ultime battute questa gara potevamo solo perderla». Piero Braglia, a fine gara ammette le difficoltà della Juve Stabia. Assolve Seculin dall’errore, il tecnico: «Si vince e si perde in diciannove, allenatore compreso. Dopo il gol abbiamo avuto settanta minuti per cambiare la partita». Poi prova a spiegare la pessima prova della squadra: «Abbiamo cercato di gestire le tre gare in sette giorni facendo ruotare tutti, col senno di poi quattro o cinque non li avrei fatti giocare. Volevamo vincerla sugli esterni, loro sono stati bravi e hanno meritato il pari. Il rigore? Non siamo certo una squadra di quelle a cui li regalano». Si scalda, Braglia: «La classifica? Guardate che noi siamo la Juve Stabia, mi sembra che siamo ancora tra le prime otto, non mi sembra che abbiamo attaccanti in doppia cifra. Credo che la squadra stia facendo anche troppo per quello che abbiamo in questo momento. Io sono realista, altri non so. Questi ragazzi vanno solo ringraziati».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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