L’avventura della BpMed Napoli Basketball di Salvatore Calise è ufficialmente partita con la vittoria ottenuta contro la positiva Pallacanestro Pavia. Molte le note positive da sottolineare ma, su tutte, primeggia l’aria da festa che si respirava al PalaBarbuto. 1000 persone circa ad assistere al debutto di questa nuova, e si spera definitiva, avventura intenta a riportare il basket a Napoli. Tante famiglie, tanti bambini e quell’aria familiare che solo il basket sa regalare.
Maurizio Bartocci, uno che sa cosa significa giocare e vincere in un Palazzo gremito, sa che quella del pubblico è una chiave da sfruttare assolutamente così carica a dovere i suoi ragazzi e li manda in campo con la giusta determinazione. L’emozione c’è e si vede, tutti i ragazzi azzurri desiderano legare il proprio nome alla prima marcatura ufficiale di questa società e destino vuole che proprio il capitano, Simone Gatti, vìoli la retina per la prima volta con una tripla che scioglie quel groppo alla gola di tutti i tifosi napoletani. Il canestro dell’ex giocatore di Sant’Antimo da ufficialmente il via ad una partita frenetica e veloce nella quale i due playmaker risultano incapaci di amministrare i palloni e di giocare azioni ragionate. Questo tipo di gioco, che comporta notevoli palle perse, non sembra premiare nessuna delle due squadre che chiudono il primo parziale sul 17-15 (in evidenzia Musso con 7 punti e Gatti con 6).
Nel secondo periodo Coach Bartocci lascia spazio anche ai giovani Sabbatino e Rotondo e la squadra sembra trovare più armonia e tranquillità. Un gioco che sfrutta al massimo le capacità da “boa” di Iannilli porta la squadra partenopea sul + 10 grazie alle triple di Rizzitiello e di Simone Gatti. La tripla di Furlanetto e il canestro da due di Pederzini interrompono la striscia positiva di Napoli ma le efficaci giocate offensive di Rotondo e di Iannilli assicurano alla BpMed numerosi extrapossessi. Nonostante qualche indecisione difensiva, comunque, i ragazzi di coach Bartocci amministrano con tranquillità il vantaggio andando a riposo sul 37-26.
Al ritorno in campo Pavia aumenta l’intensità difensiva e la BpMed Napoli ne risente enormemente. Una serie di palle perse favoriscono gli ospiti che azione dopo azione rientrano prepotentemente in partita grazie ai canestri di un interessantissimo Pederzini. Napoli tiene botta e Bartocci, perfetto con le scelte tattiche, butta in campo nuovamente Sabbatini che, paradossalmente, riesce a garantire alla squadra una maggiore quadratura rispetto al suo “superiore” Lenardon.
Gli ultimi dieci minuti iniziano con la BpMed in vantaggio di 7 lunghezze (46-39) sulla squadra lombarda. Pavia, però, è in palla e grazie ad una buona difesa conferma e migliora quanto di buono fatto nel terzo perdiodo. I dieci punti consecutivi di Maiocco regalano alla Pallacanestro Pavia il momentaneo vantaggio (46-48) quando mancano cinque minuti al termine delle ostilità.
Napoli avverte il momento negativo e sceglie il modo peggiore per rispondere per ribattere a Pavia: il tiro. Le conclusioni dei ragazzi di coach Bartocci sono imprecise e affrettate ma un monumentale Andrea Iannilli perdona gli innumerevoli errori conquistando 3 rimbalzi offensivi in pochi minuti e andando a convertirli in due punti o, nella peggiore delle ipotesi, conquistando il fallo. Pavia sembra non accusare e continua la sua fantastica serata al tiro, Cazzaniga segna dalla media e porta gli ospiti sul massimo vantaggio (50-54).
Il pubblico del PalaBarbuto capisce il momento difficile, scende in campo per affiancare i suoi nuovi beniamini e spinge Simone Gatti alla realizzazione di una strepitosa tripla e di un canestro da due punti di Musso, dopo una palla rubata, che riportano Napoli in vantaggio. Pavia realizza due tiri liberi ma la BpMed è già dall’altra parte a sfruttare la sponda di Iannilli il quale serve un solitario Rizzitiello che piazza una tripla di importanza capitale a un minuto e mezzo dalla fine (61-57). Il PalaBarbuto è già in festa. Borgna, però, caccia gli attributi e si va a prendere una tripla che spegne le voci solo momentaneamente dato che ci pensa il capitano, Simone Gatti, a farle andare in visibilio con l’ennesima tripla della sua partita. Il canestro di Gatti fa esplodere un urlo che rimanda indietro con la mente a qualche stagione fa, è fatta! Napoli vince la sua prima partita del campionato di DNA contro un avversario piuttosto ostico.
Questa partita inaugurale è servita al pubblico di Napoli per capire che questa sarà una stagione molto divertente e da seguire ma servirà anche e soprattutto a Coach Maurizio Bartocci. Forte di poter contare su un Iannilli strepitoso, capace di conquistare 17 rimbalzi, e su due tiratori pure come Musso e Rizzitiello, il coach napoletano dovrà registrare qualcosa in cabina di regia. In più occasioni, infatti, la sua BpMed Napoli è andata al tiro con troppa fretta tralasciando i vari schemi da gioco provati in allenamento o la più semplice e sana circolazione di palla. Lenardon è sembrato essere, almeno in questa partita, un po’ freddo e in difficoltà nell’impostare l’azione, cosa che invece riusciva meglio al più giovane Sabbatino preferitogli, infatti, per gran parte della gara. Cosa dire, le premesse sono più che buone!
Servizio a cura del nostro inviato al PalaBarbuto Enrico De Pompeis
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