Morata, Dybala e calcio italiano a 360°. Questi gli argomenti principali trattati dall’avvocato Giuseppe Bozzo, procuratore sportivo di tanti calciatori di primo livello (Cassano, Quagliarella e Marchetti tra i tanti), in un’intervista concessa ai microfoni di Tuttosport. Bozzo si è concentrato particolarmente sulla grande stagione vissuta da Morata, portato a Torino grazie anche alla sua consulenza, sul quale pende tuttavia un diritto di ‘recompra’ del Real Madrid.
“Ho sempre creduto nelle qualità di Alvaro. Dopo tre giorni dal suo arrivo ha subito un grave infortunio: lì si sono viste la forza di volontà ed il carattere del ragazzo, me n’ero accorto durante la trattativa quando aveva voluto fortemente la Juventus. Per il futuro bisognerebbe chiedere a suo padre che ne cura gli interessi, io l’ho solo portato a Torino: la sua volontà sarebbe quella di restare, ma è una situazione complessa. Il prossimo passo potrebbe essere la rinegoziazione della clausola con il Real Madrid, se la Juventus vuole puntare su Morata per i prossimi 10 anni deve farlo. Anche perché vale più di 35 milioni. Questa moda della ‘recompra’ serve a far crescere i giovani, sostituirà le comproprietà. La semifinale con gol di Morata contro il Real Madrid è stata una piccola grande vendetta sportiva che ho paragonato alla finale di Atene del Milan contro il Liverpool, dopo la notte di Istanbul”.
Un commento poi sul mercato svolto finora dalle società italiane: “Sono stati spesi bene tanti soldi. La Juventus ha preso Khedira, un’ottima occasione, e Dybala: Paulo è fortissimo, un giocatore fantastico, i soldi non peseranno sul bilancio perché ha 21 anni e tutto il tempo per ammortizzare la spesa. Mi ricorda l’operazione del Barcellona con Neymar. L’Inter invece è stata lungimirante con Kondogbia, e ha preso Miranda e Murillo: si vede che i nerazzurri vogliono tornare in alto. Il Napoli dipenderà dalla permanenza di Higuain, mentre terrei d’occhio la Lazio, sempre attenta a conti e giocatori. Attualmente direi Juventus avanti, le due romane dietro e le milanesi. Ma il mercato è appena iniziato. La Roma attualmente è subito dopo dietro la Juventus, lo scorso anno ha patito un calo psicologico dopo l’1-7 con il Bayern”.
Dici mercato e pensi subito ad Adriano Galliani: “Si sta esagerando nei suoi confronti. Ci mette sempre la faccia, sapeva che erano tutti obiettivi difficili. Costruirà un grande Milan”. Sul futuro della Serie A: “Cristiano Ronaldo e Messi in Italia non se li può permettere nessuno, ma ci sono scout in grado di trovare la giovane stella. Tra pochi anni il calcio italiano tornerà a essere il più bello del mondo”. Un altro talento italiano in rampa di lancio è Domenico Berardi: “Non vale meno di Morata, penso che sia rimasto a Sassuolo per una decisione personale per continuare a crescere. Non curo i suoi interessi, ma alla sua età nemmeno Baggio era così forte. Già due anni fa lo avevo elogiato”. Bozzo conclude poi parlando del suo assistito Quagliarella. “E’ felice a Torino, ha vissuto una grande stagione con il club. La cosa che però gli è rimasta più impressa sono stati gli applausi dei tifosi juventini al derby: un gesto che ha apprezzato”.
Fonte: gianlucadimarzio.com
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