Il Napoli fallisce l’appuntamento più importante: il Borussia si impone per 3-1. Al 10′ l’arbitro concede un rigore per fallo di Fernandez su Lewandowski: Reus dal dischetto batte Reina. Callejon guida la reazione ma colpisce il palo al 29′. Nella ripresa bis di Blaczszykowski (60′) e immediata replica di Insigne (71′), poi chiude Aubameyang al (77′). Per andare agli ottavi bisogna battere l’Arsenal con tre gol di scarto.
10 alla voglia di vincere di Pepe Reina. Almeno cinque interventi fondamentali. Il Napoli resta in partita fino a dieci minuti dalla fine grazie a lui.
9 come il minuto in cui è stato assegnato il calcio di rigore al Borussia Dortmund. Rigore esagerato, o siamo noi in Italia a non essere abituati? Ai posteri l’ardua sentenza…
8 a chi come sempre non ha colpe. Valon Behrami è il migliore in mezzo al campo, recupera palloni, generoso, in raddoppio su chiunque. Ci mette l’anima fino all’ultimo secondo.
7 a Lorenzo Insigne. Entra e segna. I suoi guizzi sarebbero sicuramente serviti prima. Lasciarlo fuori sembra sempre un mezzo delitto.
6 alla vivacità di Mertens. Almeno ci prova, puntando l’uomo e tentando di creare superiorità numerica. Non fa la differenza, ma i difensori tedeschi lo soffrono.
5 all’imprecisione di Gonalo Higuain. Un giocatore come lui se ha un’occasione chiara da gol la deve sfruttare!
4 i cartelli gialli ai danni degli azzurri. Fernandez, Higuain, Albiol e Goran Pandev. L’arbitro spagnolo non è sembrato tanto dolce con la squadra di Rafa Benitez…
3 alla capacità nel difendere di Armero. Non ha idea di cosa sia una diagonale, ancora una volta inadeguato per giocare a certi livelli. Sbaglia un passaggio che risulta fatale al Napoli per il gol di Aubameyang
2 alla forza nei contrasti di Goran Pandev. I difensori non possono aver paura di un calciatore che entra sempre morbido, mai senza cattiveria agonistica. Andava cambiato molto prima.
1 come il punto che bastava al Napoli. Rafa Benitez poteva studiarla meglio questa partita…
Servizio a cura di Vincent Albano
