L’Assessore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, è intervenuto al margine della seduta del consiglio comunale per la delibera sulla convenzione ponte per quanto riguarda l’uso dello stadio San Paolo. La seduta di consiglio è stata sospesa, più tardi seguiranno nuovi aggiornamenti; questo, intato, è l’intervento concusivo dell’assessore Borriello:
“Voglio fare una premessa: ritengo che oggi ci sia stato un dibattito interessante, importante in questo Consiglio comunale, una discussione decisa e anche decisiva riguardo al rapporto con la Società Sportiva Calcio Napoli. Tutti gli interventi sono importanti, ognuno ha dato un pezzetto di quel mosaico che può essere utile alla questione stadio. Non mi piaceva l’atteggiamento avuto in passato di chi rimaneva arroccato nella propria posizione. Tutti i contributi devono essere inseriti in un meccanismo migliorativo a livello deliberativo per la città. Lo studio di fattibilità del San Paolo è stato affidato a Coni Servizi. Qualcuno si è cimentato in conti e conteggi, non è questa la sede, qui dobbiamo prendere le decisioni politiche. Il Tar di Lombardia ha stabilito che l’interesse pubblico è connesso in generale al fenomeno sportivo, riguardo agli stadi di calcio parla di bene indisponibile del Comune, finalizzato alle attività sociali. Il San Paolo ha delle oggettive difficoltà, non abbiamo né lo stadio di Milano, né di Bologna, né il vecchio Delle Alpi di Torino che è concesso a soli 510 mila euro all’anno. Il Coni comunica che a Roma pagano 80000 euro all’anno, basta fare una semplice divisione per capire che sono 3000 euro a partita, quanto elargito dal Calcio Napoli. Tutto può essere migliorabile nello spirito costruttivo emerso oggi“.
