Fabio Borini si racconta attraverso il canale Facebook ufficiale del Milan, tra risate, aneddoti non solo. Iniziando dalla grande generosità durante le partite: “Corro tanto? Ho tanta voglia di fare, poi in famiglia ho tanti che fanno atletica, quindi i polmoni sono un punto forte. Giocare da prima punta rappresenterebbe per me un ritorno alle origini.
Suso è uno di quelli che mi ha impressionato di più, anche perché l’ avevo già conosciuto al Liverpool. E’ un giocatore cresciuto molto dal punto di vista tecnico e mentale.
Segnare contro il Napoli? Certo che ci proverò, prima arriva la squadra per il lavoro e per il gruppo, poi se capita l’occasione non mi tiro certo indietro. Quando ho segnato il primo gol con il Milan ho esultato come se fosse l’1-0. Segnare a San Siro è sempre bello, sicuramente un’emozione forte. La mia esultanza è nata un po’ come una polemica: è un modo per dire che non mollo mai, che ho sempre il coltello tra i denti”.
Quarto posto? Non manca quasi niente, siamo una macchina nuova e abbiamo bisogno di rodaggio. Ci sono tanti giocatori nuovi, abbiamo giocato tante partite e si mischiano tanti giocatori con nazionalità e provenienti da campionati diversi.
C’è tempo per risalire. All’interno dello spogliatoio c’è sempre un po’ dibattito sulla musica che viene messa tra sudamericani, italiani e internazionali”.
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