Inizia al “Dall’Ara” l’avventura sulla panchina nerazzurra di Claudio Ranieri e schiera come modulo il 4-3-1-2, mettendo al posto dell’infortunato Snjider il brasiliano Coutinho alle spalle di Pazzini e Forlan. Il Bologna invece gioca con il 4-4-1-1 con Diamanti e Konè sugli esterni, Ramirez nella trequarti e Di Vaio prima punta. La prima palla gol la creano i nerazzurri, con Samuel che tutto solo davanti a Gillet si divora la più incredibile delle occasioni. I rossoblù non stanno a guardare e con Di Vaio vanno vicinissimi al vantaggio, ottimo passaggio di Konè per l’ex centravanti di Parma e Juventus, ma davanti a Julio Cesar spara alto. L’Inter sembra però un’altra squadra, corre di più e crea molte occasioni da rete, infatti Forlan tira dal limite dell’area e prende il palo, prosegue con Coutinho con un rasoterra che finisce fuori di un soffio. La manovra interista è basata sulle fasce, Obi e Nagatomo, allargano il gioco permettendo a Pazzini e Forlan di accentrarsi e creare la superiorità numerica. Sempre Forlan crossa sulla fascia destra e per poco Pazzini non ci arriva di testa. Del Bologna il più ispirato è il greco Konè, molto bravo a non dare punti di riferimento a Lucio e Samuel, permettendo a Di Vaio di eludere la trappola del fuorigioco. L’ex centrocampista del Brescia prova a sorprendere Julio Cesar su punizione ma il portiere brasiliano para senza difficoltà. Al minuto trentanove arriva il vantaggio dell’Inter, spunto di Forlan a centrocampo, passa il pallone a Cambiasso che libera Pazzini al tiro e batte un non impeccabile Gillet. Nel minuto di recupero ci prova Diamanti su punizione, però la barriera nerazzurra devia in corner. Nel secondo tempo l’Inter sfiora il raddoppio, spunto personale di Coutinho che arriva al limite dell’area, viene anticipato da Antonson, poi tira Cambiasso e prende la traversa. Però si vede un Bologna più aggressivo, Diamanti gioca meglio del primo tempo e da un suo cross Di Vaio prende la palla di testa e grande risposta di Julio Cesar. Lo stesso portiere brasiliano si ripete su una splendida punizione a giro di Ramirez, dal corner nasce il rigore, fallo di Samuel su Portanova e dal dischetto Diamanti batte J ulio Cesar. Muntari entra in campo e nel prendere la palla colpisce la spalla di Gillet che è costretto ad uscire per far spazio ad Agliardi. L’Inter è più nervosa, il più di tutti è Samuel, fa un brutto fallo su Ramirez ma l’arbitro non estrae nessun cartellino. I rossoblù sfiorano il raddoppio, punizione dalla trequarti di Diamanti e per un soffio non entra in rete. Sembra dura per i nerazzurri ma da un’azione veloce nasce il rigore per fallo su Milito di Morleo, Tagliavento lo espelle e dal dischetto l’argentino non sbaglia. Nel finale il Bologna si disunisce e subisce il gol dell’1-3 di Lucio su punizione di Muntari. Al triplice fischio, c’è la prima gioia di Ranieri sulla panchina dell’Inter, mentre il Bologna nonostante una partita positiva, esce sconfitto immeritatamente.
La Redazione
Alessandro Sacco
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