Gara delicatissima allo Stadio Dall’Ara, dove il Genoa in trasferta ed in piena crisi tenta di racimolare punti per la salvezza, in casa di un Bologna sicuramente più sereno e già virtualmente salvo.
Forse non è un male che i rossoblù giochino una sfida salvezza lontano da Marassi e soprattutto lontano dai suoi ultrà, alla luce di quanto accaduto contro il Siena qualche giorno fa ed in vista di una situazione ancora in divenire (tra gare casalinghe a porte chiuse, contestazioni della tifoseria ed indagini della Digos).
Mister Pioli ritrova dal 1’ Di Vaio, assistito come al solito dai due fantasisti Ramirez e Diamanti.
De Canio, invece, con Gilardino fisicamente non al meglio (solo panchina per lui) e Jankovic squalificato, ripropone il giovane Birsa tra i quattro di centrocampo ed il solo Sculli a supporto di Palacio.
Nella prima metà del primo tempo il Genoa, come previsto, si mostra più intraprendente e motivato, soprattutto con le iniziative di Sculli, Palacio e Birsa, e con una conclusione dalla distanza di Bellusci che di sinistro non trova lo specchio della posta avversaria.
Ma proprio nel miglior momento dei liguri, al 24’ arriva la rete del Bologna, con Portanova che di testa devia in rete una punizione di Diamanti.
I genoani, nonostante l’inaspettato vantaggio, continuano ad attaccare, sempre con Palacio e Sculli.
Al 33’ Ramirez guadagna un ottimo calcio di posizione (per fallo di Mesto) appena fuori area.
Se ne incarica Diamanti che sfiora l’incrocio dei pali ed il raddoppio.
Di nuovo al 36’ è il Genoa a rendersi pericoloso, con un colpo di testa di Kucka che sfiora il palo, sul cross dalla fascia sinistra di Birsa.
Ma sono ancora i bolognesi ad incrementare il vantaggio al 38’, con Ramirez più veloce di tutti a ribadire in rete una respinta di Frey sul tiro di Di Vaio.
Negli ultimi scampoli del primo tempo i rossoblù mostrano un po’ di nervosismo, che si concretizza con le ammonizioni di Moretti e Rossi in pochissimi minuti.
La partita ricomincia con un cambio per il Genoa: esce Birsa ed entra Biondini.
Nei primi minuti della ripresa è il Bologna ad attaccare con maggior convinzione.
Al 7’ azione pericolosa di Kucka, che si libera e calcia di desto, ma Agliardi si fa trovare prontoe mette in angolo; poi Kaladze, sul conseguente calcio d’angolo centra la traversa. Occasionissima per i grifoni.
Al 14’ il Genoa riesce ad accorciare le distanze, con Palacio di testa su assist di Rossi.
Ora i liguri ci credono, e De Canio aumenta il peso offensivo della sua squadra gettando nella mischia anche Jorquera (al posto di Belluschi).
Al 22’ il Bologna ristabilisce le distanze con Garics, che sfrutta un assist in area del solito Diamanti.
AL 32’ il cambio precedentemente voluto da De Canio dà i suoi frutti, con Jorquera che va in gol dopo una bella discesa da campo a campo di Palacio.
Negli ultimi minuti di gara il Genoa tenta di agguantare il pareggio, approfittando anche della superiorità numerica dovuta all’infortunio di Kaladze, ma il risultato rimane sul 3-2 per i padroni di casa.
Bologna quasi matematicamente salvo, per il Genoa la situazione si fa ancora più drammatica.
La Redazione
F.B.
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