Brutta sconfitta per l’Uruguy di Oscar Tabarez all’Estadio Hernando Siles di La Paz. La Bolivia annichilisce la Celeste con una prestazione impeccabile che ha prodotto ben quattro reti per i padroni di casa. A nulla è servito il gol di Suarez a meno di 10′ dalla fine, arrivato veramente troppo tardi per rimettere le cose sul giusto binario.
Il tecnico dell’Uruguay non ha schierato dal primo minuto il Matador Cavani, preferendogli la coppia Suarez-Forlàn per avere maggiore equilibrio contro l’avversario. Un equilibrio che, in realtà, l’Uruguay in questa sfida non ha mai trovato. Sin dalle prime battute la Bolivia ha schiacciato la squadra ospite nella propria metà campo, trovando due gol nella prima mezz’ora di gioco, prima con Saucedo, poi con Mojica. Dopo l’uno-due boliviano Oscar Tabarez tenta il tutto per tutto: doppia mossa per il mister che lancia Cavani e Lodeiro in luogo di M. Pereira e Gargano. L’Uruguay a trazione anteriore non riesce a trovare il gol che avrebbe di fatto riaperto i conti prima del duplice fischio finale dell’arbitro. Agli spogliatoi si va con il punteggio fissato sul 2-0.
La Celeste sembra rientrare con il piglio giusto nella ripresa, sfiorando la rete prima con Suarez con un tiro dalla distanza, poi con un colpo di testa di Victorino. Ma a tagliare le gambe agli uomini di Tabarez sono i due gol, uno al 51′ e l’altro al 55′, di Saucedo che firma la tripletta personale. Dopo le quattro sberle subite, l’Uruguay fatica a rialzarsi. Prova a scuotersi il Matador al 79′, apparso in ombra fino a quel momento, con un bel tiro stile Utrecht-Napoli, che regalò il vantaggio agli azzurri in Olanda, ma la sua conclusione viene neutralizzata da Galarza. Solo all’81’ arriva il gol della bandiera la firma di Luis Suarez. Dopo le due sconfitte con Argentina e Bolivia, si complica la strada che porta a Brasile 2014 per l’Uruguay.
Stefano D’Angelo
