Ormai dicono tutti così: è come una finale, saranno tutte finali. Stasera si può dire senza abusare: questo Napoli-Borussia Dortmund è qualcosa di molto vicino a una finale, e si giocherà in uno stadio da finale. Esaurito da giorni, con il servizio biglietteria del Napoli che ha già giocato alla grande. Dunque stasera botteghini chiusi; cancelli aperti dalle 17 con pienone già ben prima delle 20.45. E tifo da impresa, si augurano Rafa Benitez, gli azzurri e gli ultrà. Una notte con il San Paolo che trema: come nell’89 con lo Stoccarda nella finale di Coppa Uefa. L’ultima volta che il Napoli ha battuto una formazione tedesca. Da allora 2 pareggi e cinque sconfitte. Insomma, da 26 anni il Napoli cerca un sorriso. Sfide sempre ad alta tensione ed emozione, sempre all’insegna del tutto esaurito: come con il Kaiserslautern (1982), il Bayern (1989), il Werder Brema (1990), l’Eintracht (1993) e ancora il Bayern (2011). È il primo sold out, tutto esaurito, di questa stagione: ci saranno 55.000 spettatori. Tanti sono stati i biglietti messi in vendita, circa 3.000 in meno della capienza massima consentita per le partite Uefa, ovvero i 58.000 posti che non saranno riempiti per motivi di sicurezza. Nella tribuna ospiti, i supporters dell’Armata Gialla allo stadio saranno 2000. Niente, rispetto ai 40mila che invasero Londra a maggio per la finale di Champions con il Bayern. Il record d’incasso assoluto, fissato con il Chelsea (poco più di 3,1 milioni di euro) un anno e mezzo fa rischia seriamente di crollare. Napoli-Borussia Dortmund non è considerata una partita a rischio sicurezza, ma comunque «delicata» quanto basta per consigliare la presenza – che non è prevista per tutte le partite – non solo del delegato, ma anche di un security officer, dell’Uefa. Il record di presenze resta quello della con il Bayern (60.074 seguito dai 57.575 con il City), ma da allora la capienza è stata ridotta per la ristrutturazione dello stadio e precisi vincoli Uefa. Secondo un calcolo sommario, rispetto alle richieste resteranno fuori circa ventimila spettatori, o pochi meno. Cinquantacinquemila non sono comunque pochi, per fare del San Paolo uno stadio da pelle d’oca come lo è solitamente il Signal Iduna Park, l’arena del Borussia che ne ospita circa 80mila (di media, anche in campionato). Oltre allo spettacolo delle cheerleaders (che fanno il loro esordio in Champions), dei fuochi e dell’inno Champions, le due curve hanno preparato coreografie particolari. Audience mondiale: secondo un calcolo approssimativo ma non lontano dalla realtà Napoli-Borussia, che sarà vista in tutto il mondo, è una sfida da duecento milioni di potenziali contatti tv. Il match avrà una copertura televisiva all’altezza di una finale europea. Presenti tutti i broadcast europei, per un totale di 34 canali e circa 200 fra giornalisti e tecnici accreditati.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
S.D.
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