Il quotidiano Il Giornale riporta alcune parole di Zvonimir Boban dopo il licenziamento per giusta causa. L’ex Cfo rossonero, ovviamente, non ha gradito l’azione del club: “La mia intervista è legalmente ineccepibile – dice in merito alle dichiarazioni rilasciate alla Gazzetta – arrivata dopo tante domande di chiarimenti interni puntualmente ignorati. Non sapevo che fossimo in Corea del Nord. Rangnick? Avevano chiuso a dicembre senza dirci nulla”. Questo, dunque, il pensiero di Zvone dopo aver ricevuto la lettera di licenziamento, che sarà contestata e impugnata dinanzi a un giudice del lavoro.
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